DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] 1842 lo Jan inaugurava corsi di studio, proseguiti da Filippo De Filippi, col fine di interessare le giovani generazioni alle scienze, partendo appunto dalla conoscenza di quella "grammatica" istruttiva e significativa costruita sulle collezioni di ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] in italiano e in latino, ma specialmente poesie.
Dotato di una certa facilità di versificatore, componeva poesie di tutti i generi, dagli inni sacri a quelli patriottici, e più spesso d'occasione; se il merito di tali componimenti è spesso avvilito ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] degli amici che conservava ancora a corte dai tempi della sua stagione brillante, ella indirizzò loro poesie appartenenti a generi ben codificati, che deliziavano il pubblico colto del sec. XIV: ballata, virelai o rondeau. S'impegnò anzitutto nella ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] accademico dell'università di Bologna nell'88; la materia è inerte e non esiste esempio per il quale essa generi alcunché, neppure il moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti uguali, si ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] ad abbracciare il jazz moderno tra il 1945 e il 1950 con opere di tutto rispetto, non amò mai i generi di musica commerciale succedutisi dopo l’avvento del rock ’n’ roll, preferendo dedicarsi alla celebrazione dei grandi compositori della canzone ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento il C. si lasciò alle spalle le forme e i generi della grande stagione polifonica del secolo XVI. Ereditò quella concezione pura e classica della polifonia sacra e profana, assorbita ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] di San Marco de supra, Chiesa, reg. 161, c. 91v).
Il Barbarigo fu l’ultima opera a stampa di Strozzi riconducibile ai generi letterari canonici: dopo d’allora, e sino alla morte, egli pubblicò – sempre in Venezia – soltanto testi in prosa o in versi ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] quanto non nasceva dalla contiguità o da contatti diretti con l'ambiente del cinema ovvero come evoluzione di più generici interessi intellettuali, ma da una intensa e quasi maniacale frequentazione delle sale cinematografiche (vide 19 volte A' nous ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] rimanere se immutato nel corso degli anni seguenti (si veda ad es. Arditismo, che è del 1929), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi si trovavano poi un nazionalismo ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] d’ogni sorte di musica» e più ancora per la loro «natural modestia e gentilezza di costumi» (Annotazioni sopra il compendio de’ generi e de’ modi della musica, Roma 1640, p. 339). Alcuni decenni dopo la morte fu considerato da G.O. Pitoni «celebre e ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...