BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , interessandosi prevalentemente di ferrovie (ebbe gran parte anche nella costruzione della stazione Termini), ma dedicandosi anche ad altri generi di affari, immobiliari e finanziari, fino a crearsi una fortuna di notevole rilievo.
Nel 1870 il B, fu ...
Leggi Tutto
CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] col Martirio dei santi rimandano alle vivaci composizioni del Ghedini. In un tempo in cui esisteva ancora una netta divisione dei generi, il C. era in grado di sopperire da solo a decorazioni sia di quadratura sia di figura. La sua versatilità è ...
Leggi Tutto
ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] , in un primo tempo, a vendere agrumi per le strade di Alessandria; si dedicò poi, al commercio di generi alimentari, migliorando la situazione economica, spostandosi,tra Alessandria e il Cairo, ma m precarie condizioni di salute. Aveva, intanto ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] proprio del passo della Fisica in cui Aristotele critica Platone per aver scritto che il cielo e il mondo erano generati; Simplicio si sforza di dimostrare che Aristotele e Platone, se differiscono nei termini, sono in fondo d'accordo nel pensare ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] 1910; al padiglione francese della Mostra internazionale di Roma del 1911). In una accademia dominata ancora dalla gerarchia dei generi, Morandi iniziò subito a manifestare una predilezione per i più bassi, il paesaggio e la natura morta (e qualche ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] alla propria fama la massima risonanza in città e fuori, e ciò sulla base di una prodigiosa capacità produttiva nei principali generi della poesia per musica – il melodramma, la cantata da camera, in minor misura l’oratorio – coltivati sotto l’ala di ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] le particolari de gli Accademici Affidati ... (Pavia 1574).
In primo luogo il C. distingue le impres vere e proprie dai generi affini, in cui si possono porre le "armi", le "divise", le "livree", le "fogge", gli "emblemi", i "riversi delle medaglie ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] lezione di Cavalli, inanellando una lunga serie di affermazioni a vari concorsi fotografici, tutte ottenute con opere appartenenti ai generi classici del ritratto in posa e del paesaggio.
Nel marzo del 1956 Giacomelli fu accolto nel gruppo de La ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] linguistico. Si era impossessato del musicista un certo scetticismo nei confronti delle risorse che ancora offrivano i generi e la grammatica tradizionali, così come la sfiducia nelle esperienze avanguardiste in via di affermazione.
Gli anni ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] estetica, più che metaforica, "metamorfosica" (A. Bocelli): a rendere con la parola poetica non solo i ritmi delle umani generazioni, ma dell'intero creato.
Nel 1934 curò le Poesie di T. Tasso (Milano), dando avvio così alla nuova critica tassiana ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...