GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] del 1612.
Musicista versatile, come appare dalla varietà dei generi da lui trattati (canzoni, mottetti, madrigali, messe ecc , che avrebbero segnato a Lucca l'inizio di due importanti generi musicali: l'oratorio Cristo alla colonna, per la chiesa di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] si finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a schemi o generi il C. derivò un approccio eclettico ai valori della cultura. Si occupò così di specifici diversi: di musica, di ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] . Rossi, in altre parole, non mutò radicalmente l’impianto ancora positivistico dell’opera, osservando che la suddivisione per generi riguardava soltanto la letteratura e non la poesia, per usare una celebre e di poco successiva dicotomia crociana.
D ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] venete e anche dal numero di collaboratori di bottega, tra i quali si annoverano Angelo De Putti e Lorenzo Mattielli, suoi generi, e Giacomo Cassetti.
Nelle imprese compiute dai tre fratelli tra gli anni Settanta e i primi Ottanta è arduo distinguere ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per noi umani l’identità è più importante dell’immortalità, capisci? Sempre!”» (G. Riotta, B. P., intellettuale semplice e critico generoso, in Il Sole 24 ore, 6 gennaio 2010).
Gli ultimi trent’anni della sua vita furono influenzati più dal greco e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] del terzo "vizio", dal momento che l'invadenza dello spirito filosofico è una delle principali ragioni della "confusione dei generi".
Un più approfondito tentativo di distinzione fra ragione e fantasia è nel trattato Della fantasia (Mantova 1795), la ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] corte, ma più probabilmente derivata dalla matrice letteraria di uno dei "generi" più famosi dell'epoca, apparve del C. a Venezia una veri e propri esempi di virtuosismo -, l'insistenza su alcuni generi tipici, come l'egloga e l'idillio, su cui si ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] del suo latino, non immune comunque da impurità, e la padronanza della lingua, che seppe adattare alla scrittura dei generi letterari più diversi. Il commentario ebbe numerose edizioni, stampate in diversi paesi (Haag 1749, con prefazione di Cornelio ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] di Linneo, comprendeva le piante prive di fiori: le classi erano divise in ordini, gli ordini in generi, i generi in specie, secondo i precetti di Linneo. Seguendo questa classificazione, l'A. pubblicò varie memorie accademiche, accolte ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] solenne delle feste e delle processioni.
Le bande di pifferi e tromboni ebbero un ruolo chiave nella rielaborazione dei generi vocali della musica d’arte per gruppi di strumenti a fiato e nella diffusione di tali musiche nelle classi popolari ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...