CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] e zelo.
Morì il 28 giugno 1624 e fu sepolto nella chiesa bolognese dell'Annunziata.
Vasta e significativamente articolata nei generi letterari più in voga dell'epoca fu la sua produzione. Esordì pubblicando a Bologna nel 1605 una favola pastorale ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , allorché essi furono mandati sotto i torchi. Si tratta di opere che abbracciano un ampio spettro di temi e di generi letterari, e che si muovono parte sul versante ciceroniano, filosofico e dottrinario, e parte su quello lucianeo, comico e satirico ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] comportamento, le attribuiscono avventure con uomini di tutti i generi, anzitutto con "princes ou neveux de papes", come sue rapaci incursioni amorose e nella sua ingorda propensione a tutti i generi di divertimenti. Né, ancora, il C. è solamente l' ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] di quel panorama, in cui si trovò sintetizzato il rapporto tra poetica e istituzioni, filosofia dell’arte, generi, critica nelle sue diverse modalità (dalle figure del critico-poeta al critico scrittore, saggista, filosofo, scienziato), mise ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] uno, un vasto loggiato con giardino e sculture classiche e, l'altro, una darsena con vascelli, ambedue esemplati su quadri famosi del generista Gennaro Grieco.
Nel periodo che va dal 1720 al 1733 è da collocare un gruppo di opere, rese con libertà d ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] (Milano, teatro alla Scala, 1802), La morte di Tipoo-Saib o la frode punita (ibid., 1804). Mescolò vari generi, convinto che «i Balli misti, abbelliti dalla forza della Mimica, possano ottenere con più facilità il pubblico aggradimento» (Sifrido ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] diploma d’onore al concorso Piedigrotta 1899 della rivista La tavola rotonda). A differenza di Vincenzo, versato in vari generi musicali, Nicola può essere ricordato quasi esclusivamente per le sue canzoni napoletane. Ne coltivò tutti gli stili, dal ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] ’iniziativa e in linea con la tendenza dei tempi, Carlo aggiunse alla merce disponibile nel negozio un assortimento di generi musicali; il 2 nov. 1799 annunciò l’invenzione di un nuovo strumento armonico (probabilmente una Glassharmonika con tasti ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] prefazione abbozzata della Telesilla (Noterella leopardiana: la prefazione della Telesilla, ibid., p. 147), confermando nell’esame dei due generi non praticati dal poeta le ragioni della sua vocazione di lirico. Se per tutta la vita Monteverdi dedicò ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] più propriamente la ricerca erudita, come nell'opera già citata e nel volume Il Romanzo (apparso nella collana dei generi letterari di Vallardi, Milano s.d.), che continuava gli studi della precedente, all'A. si poté rimproverare la mancanza ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...