QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] scevro di inesattezze prosodiche, ma offre un interessantissimo esempio di realismo trecentesco e della riproposizione dei principali generi poetici dell’antichità.
Composto di oltre 5000 versi, l’intero corpus poetico è tradito dal manoscritto unico ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] della musica presso i Veneziani", che avrebbe dovuto dividersi in cinque parti: le prime due corrispondenti ai tre generi o stili musicali - ecclesiastico, teatrale e accademico -, la quarta dedicata alla musica popolare, la quinta alle stampe ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] finale, da rappresentare assieme al precedente, in cui quel "sireno in capelli bianchi riesce ancora una volta a persuadere il genero della propria innocenza; e ricomincia subito le maldicenze. L'uno e l'altro finale furono applauditi. Ma le commedie ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] da J. N. de Azara, rappresentante di Carlo III presso la S. Sede, che, pur tra i promotori dell'espulsione, fu generoso d'aiuti coi letterati gesuiti esuli, l'E. ebbe amicizie influenti nei circoli della cultura romana, dal camaldolese C. Biagi all ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a Palermo e prendendo poi parte al moto popolare che, facendo leva sulla epidemia del colera e sull'aumento di prezzo dei generi alimentari, a metà 1837 si andò sviluppando nelle città della Sicilia orientale. Fu allora denunciato da una spia e messo ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Pennacchiari per conto del socio Giovan Battista Gioietti. Nell'una si smerciavano articoli prevalentemente di seta. L'altra vendeva anch'essa generi di lusso (per lo più tessuti d'oro e d'argento) ad una clientela altolocata di Milano e delle altre ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] e stilistico. Nelle intenzioni del F. i brani, divisi per generi e forme metriche, sono destinati, dopo la lettura e la la prosa e una per la poesia): in esse erano accolti generi e autori (dei secoli XIV-XVII) precedentemente rifiutati e brani di ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] secondo l'ISTC 173 edizioni, con prevalenza di testi giuridici (circa la metà), poi opere di filosofia e breviari, generi di smercio sicuro e redditizio, e una presenza importante di autori antichi e umanistici: oltre al Virgilio del 1480, Terenzio ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] il topo in bocca, utilizzata da altri stampatori, anche di altre città, ma che identificò la famiglia Sessa per più generazioni. All’inizio l’esecuzione era molto semplice, nel corso degli anni si arricchì di elementi decorativi e ne furono tratte ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] sue mani il Nord e il Sud del Tirolo. Con la morte di Alberto, il 22 luglio 1253, il Tirolo toccò ai suoi due generi. Nel contratto di spartizione del 10 nov. 1254 a M. - che da quel momento si intitolò sempre conte di Gorizia e del Tirolo - spettò ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...