DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] a Parma copiando opere del Correggio.
I molteplici interessi artistici fecero sì che il D. si dedicasse ai vari generi approfonditi - la pittura di figura, di quadratura, di prospettiva scenografica e di paesaggio - ottenendo dai contemporanei il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] più varrà la successiva produzione - pel Mazzuchelli meritava "poca considerazione" -, in cui s'intestardì a sperimentare i vari generi: la favola pastorale col Montano (Vicenza 1622), la tragicomica col Raimondo (Rovigo 1628), la tragica col Nicasio ...
Leggi Tutto
MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Settecento furono assai prolifici per il M., che, sui palcoscenici dei teatri minori di Firenze, affrontò i più disparati generi melodrammatici: dalle serenate e cantate accademiche (Angelica e Medoro, teatro di Porta rossa, 19 marzo 1780; L’Urano di ...
Leggi Tutto
MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] al testamento del suo nuovo padrone, che morì il 16 dicembre di quell’anno. L’attività fu proseguita dalla vedova e dai generi e il M. rimase a vivere con gli Zannetti; ma intanto proseguiva il rapporto con Soldi, che proprio alla fine del 1624 ...
Leggi Tutto
MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] e abbozzi del Manzano.
Il codice, di cui oggi non rimane traccia, conferma la particolare attenzione del M. verso i generi elevati dell'epica e della tragedia, come testimoniato dalle lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle ...
Leggi Tutto
REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] Giovanni, registro emigrati, n. prot. 11788-VIII-21, c. 2r, ibid.).
Regli intraprese i primi esperimenti letterari nei generi del romanzo sentimentale (I due romiti, ossia La tomba d’amore, 1824) e soprattutto della letteratura drammatica, con la ...
Leggi Tutto
CATTOZZO (Catozzo), Luigi (Nino)
Claudio M. Strinati
Nato ad Adria (Rovigo) il 22 luglio 1886 da Antonio e da Anna Biasioli, dimostrò fin da giovanissimo, una spiccata tendenza per la musica, tanto [...] 1951 fu infine soprintendente del teatro La Fenice di Venezia.
Morì a Roma il 3 ott. 1961.
Il C. trattò vari generi musicali, ma i suoi interessi furono rivolti prevalentemente al teatro. La prima opera significativa in tal senso è il Mosè, definito ...
Leggi Tutto
COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] forse fino alla morte avvenuta a Roma il 18 luglio 1935.
Compositore versatile, il C. manifestò il suo talento in generi musicali diversi; tra le sue opere teatrali merita innanzi tutto di essere ricordata la già citata Maria Properzia de' Rossi ...
Leggi Tutto
CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] di ingegno e di originalità. Nonostante la rassegna delle patrie memorie sia compiuta in maniera abbastanza pedante, per generi e ricorrendo alla più ingombrante erudizione, il rapporto dello scrittore con il passato non è del tutto statico, bensì ...
Leggi Tutto
COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] una casa da parte del Comune di Pietrasanta ai fratelli Cosini, con la partecipazione e garanzia di Stefano Procacci per i due generi: Silvio è rappresentato dal C. (cfr. Bacci, 1917, p. 120). A quel tempo, quindi, il C. aveva sposato l'altra figlia ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...