EPIGONOS (᾿Επίγονος, Epigõnus)
G. Cressedi
Scultore figlio di Karios da Pergamo, che si era cimentato in varî generi, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 88), che nomina di lui un trombettiere ed un fanciullo [...] che accarezza la madre uccisa. Restano alcune basi iscritte con la sua firma che complessivamente possono essere poste nella seconda metà del III sec. a. C. La più antica sosteneva la biga o la quadriga ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] ); la storia di spionaggio in Lac (1989). Se da una parte i suoi romanzi presentano gli ingredienti consueti dei generi di consumo, da cui traggono ispirazione, dall'altra sfuggono a una lettura ingenua, sollecitando costantemente il lettore a non ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Oxalidali, caratterizzata dall’assenza di cellule mucipare e dalle antere diteche. Comprende 12 generi e circa 130 specie legnose delle regioni tropicali e temperate [...] dell’emisfero australe, alcune delle quali danno frutti mangerecci o forniscono un legno usato in ebanisteria. Aristotelia macqui, originaria del Cile, e A. racemosa della Nuova Zelanda sono talvolta coltivate ...
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Parola persiana che indica quella caratteristica zona della città musulmana destinata alla contrattazione e vendita di tutti i generi di merce. Il b. può occupare una piazza, un gruppo di vie o interi [...] quartieri, e costituisce il centro della vita commerciale e di ritrovo. Tra i più noti, i b. di Costantinopoli (costruito da Maometto II nel 1462), Bombay, Esfahàn, del Cairo ...
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Gruppo di piante Dicotiledoni, tradizionalmente considerate come famiglia autonoma, che in base a un’analisi cladistica (➔ cladismo) effettuata negli anni 1990 sono state incluse da molti autori nelle [...] Malvacee. Sono piante generalmente arboree, con antere monoteche o diteche, granuli pollinici lisci, frutto a capsula. Dei vari generi, tutti tropicali, i più importanti sono: Adansonia (➔ baobab), Durio, Ceiba, Chorisia, Bombax, Ochroma. ...
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Gli studî sul gametofito, trascurati fino a ora in confronto allo sporofito, hanno dato risultati che interessano anche la sistematica, per es. hanno confermato la validità di molti generi considerati [...] le Pteridali con 8 famiglie, le Aspidiali con 5 e le Polipodiali con 4. Fondamentali per la nomenclatura, particolarmente dei generi, sono i lavori di R. Pichi-Sermolli.
Bibl.: R. Pichi-Sermolli, in Uppsala Univers. Arsskrift, VI (1958), pp. 70-90 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] (lana e cuoio), mezzi di trasporto (cavallo, cammello, mulo, asino) ed era fondamentale per il funzionamento delle macchine idrauliche (norie) necessarie per l'irrigazione. Il mondo musulmano sviluppò ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] con il pelo formato dall’ordito, è il classico v., anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di nailon e misto; si distingue in: riccio, ottenuto accavallando i fili dell’ordito su una bacchetta ...
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Cantante e compositore statunitense (Filadelfia 1940 - Amsterdam 2010). Dotato di un talento fuori dal comune, ha praticato diversi generi come il funky, il soul, il blues e il gospel. Ha pubblicato circa [...] quaranta album. Tra i suoi successi, Cry to me, Everybody needs somebody to love, Just out of the reach. Fra le sue registrazioni più recenti: Don't give me up on me (2002), Nashville (2006), Like a fire ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] mondo di agricoltori e pastori. Il rapporto fra l’uomo e i grandi predatori è sempre stato problematico e ancora oggi genera conflitti tra chi vuole conservare la natura e le popolazioni locali che difendono i propri interessi economici o la propria ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...