Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] to o do e mya. È a volte espresso con la ripetizione del nome. Non vi sono generi artificiali o grammaticali come in italiano e in francese; generi in birmano sono i naturali: maschile e femminile per ciò che è rispettivamente maschio e femmina.
Il ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] qui sotto.
Edizione originale. - Termine bibliografico che indica genericamente la prima pubblicazione a stampa di uno scritto, in nomi di persona, di nomi geografici, di particolarità grammaticali rendono più utile l'edizione; l'ideale sarebbe che ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] , esse indicano anche come in realtà la divisione in generi sia qualcosa di artificioso, che soltanto la teoria finisce per necessità la sua importanza un'analoga produzione poetica grammaticale e retorica.
La poesia didascalica veniva così ad essere ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] due figli circa due milioni di sesterzî. Compiuti gli studî grammaticali e retorici in Cartagine, capoluogo della provincia e centro di ed egli stesso dichiara che può comporre poemi in tutt'i generi, adatti alla verga epica e alla lira, al socco e ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] uno scambio fra r ed l; nella morfologia si hanno due soli generi (maschile e neutro); il maschile è usato per gli dei e uno occidentale. Il Kui concorda generalmente Lol Gōṇḍī nelle forme grammaticali; notevole però l'alternanza fra ḍ ed l e nel ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] e di alquanti cicli di saghe o racconti, dei quali generi letterarî il secondo suol sempre essere anonimo nell'Oriente antico hanno persistito nelle compilazioni filosofiche e in quelle grammaticali e nei libri popolari sino a tempi recenti, ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] (XXI-XLIX). Per il contenuto, dopo discorso genericamente degli oratori precedenti (importante il cap. V sui 'una e l'altra con un prezioso glossario di termini retorici e grammaticali). I due codici principali dei libri I-X della 'Αρχαιολογία sono ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] forza, ha imposto le parole, evitando tutte le difficoltà grammaticali e aiutandosi coi gesti; siccome, per es., la lh in l (vela per velha), non conosce distinzione di generi, forma i plurali, quando sono necessarî, per raddoppiamento completo ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] l, s, letti ole e os; quattro o cinque osservazioni grammaticali erano pure giuste. Dei 202 gruppi che egli aveva ottenuti oalla "potior tempore, potior iure", lo Champollion invece, meno generoso, negò il valore del metodo e dei risultati dello ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] nell'età alessandrina, quando gli studî scientifici, grammaticali e filologici presero grande diffusione e quando, in nell'uso comune e che sta agl'inizî di qualsiasi classificazione dei generi letterarî; e affermava che si è poeti non già per il ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...