. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e leggende, si poté cominciare a intravvedere un certo sviluppo dei generi letterari in Mesopotamia. Non c'è dubbio però che col tempo i diversi sillabarî e vocabolarî, i testi scolastici e grammaticali, i testi paleografici, le liste di parole. ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] un'ortografia confusa, un'incertezza nell'uso delle forme grammaticali, in genere un'oscillazione tra l'antico ed il V. Melbye. Dopo l'esposizione di Parigi del 1878 la giovine generazione cominciò a cercare la propria ispirazione in Francia; P. S. ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] alla storia di Venezia. I gloriosi ricordi di essa e la sua generosa protezione erano tuttora presenti alla mente di quel popolo e ne alimentavano le di circa 5000 voci, seguito da alcune regole grammaticali, da sentenze e proverbî e da un dialogo. ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] donazioni, generalmente incise su rame; persino drammi, nozioni grammaticali, norme di architettura e di musica, saggi di numerosi sebbene in esse si trovino già rappresentati tutti i generi epigrafici.
È di particolare interesse e significazione che ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] elementi delle m. 'originarie' con strutture grammaticali della m. dominante del paese ospite. Occorre tutta l'area non mancano gli strumenti a corda usati per i generi non cerimoniali. Tra questi particolamente conosciuta è l'arpa arcuata in Birmania ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] il Lugale), oltre a numerose liste lessicali, tavolette grammaticali, testi matematici e astronomici di primaria importanza, periodo arsacide, ove componenti regionali e altre più genericamente 'iraniche' si mescolano a sopravvivenze ellenistiche e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] il Lugale), oltre a numerose liste lessicali, tavolette grammaticali, testi matematici e astronomici di primaria importanza, periodo arsacide, ove componenti regionali e altre più genericamente 'iraniche' si mescolano a sopravvivenze ellenistiche e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] delle scuole di Reims e di Parigi, autore di commenti grammaticali, letterarî, teologici. Ebbe poeti come Ubaldo di S. e con l'apostolato del suo abate Odone, quel generoso movimento che rinnovò profondamente la vita monastica, la organizzò ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] in sistemi logico-pratici, precedenti speculazioni grammaticali; si studiano metrica e dialetti; si si scopre, finalmente, che esistono nella storia dell'arte forme e generi che l'antichità non conosceva e alle quali è necessario adattare ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , volle rinvenirli nelle etimologie, non meramente grammaticali, bensì storiche o pseudostoriche, delle parole mai, dei cosiddetti "punti metafisici", che, non estesi, eppur generanti l'estensione, s'interpongono mediatori tra Dio, ch'è quiete, e ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...