GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] , XV, p. 340), nasce la teoria delle forme grammaticali, comincia insomma a evolversi la grammatica di senso specifico e alle "parti del discorso" alla declinazione e coniugazione, ai "generi" delle voci, ai tempi, forse anche ai modi, sebbene non ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] seguendo e additando lo sviluppo dell'idea, che nei varî generi e popoli e momenti, quelle guida e informa, senza s'era arrestata a giudizî generalmente formali e grammaticali, la critica romantica riallaccia vigorosamente la letteratura alla ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] : dopo cinque libri di questioni linguistiche, grammaticali, stilistiche, il libro VI delle Eleganze sue concezioni cominciarono a diffondersi e a dare frutti solo dopo circa due generazioni, con Erasmo da Rotterdam e con L. Vives, col Serveto e ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] forme antiche, specialmente elleniche, ricreandole in generi moderni, applicazione di norme e precetti desunti A. Firenzuola e da altri, replicò con i suoi Dubbi grammaticali ribadendo le sue idee, modificando la designazione dei suoni e introducendo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] successore, che Lotario aveva designato, e che era insieme il genero del defunto e il più potente della loro classe. Infatti tedesche (al secondo risale in gran parte la terminologia grammaticale tedesca). I difetti di questa e altre simili società ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dal re di Portogallo e dai duchi di Lancaster e di York, generi di Pietro I: il primo, anzi, assunse il titolo di re continuazione del latino volgare in ciò che riguarda le forme grammaticali. La tendenza analitica si mantiene e continua nell'uso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di P. Quignard (n. 1948), tesa a superare le frontiere dei generi (Les mots de la terre, de la peur, et du sol, il suo impegno politico in un linguaggio ermetico, svincolato dai canoni grammaticali (il romanzo Les rides du lion, 1989; la raccolta ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] queste brevi nozioni risulta chiaro che le categorie grammaticali delle lingue europee non trovano un'esatta soprannome Su Tung-po, 1036-1101) e Su Chê (1039-1112), il genero Tseng Kung, il famoso uomo di stato Wang An-shih (1021-1086) il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lasciava un figlio ancora bambino; ma sul trono fu elevato suo genero Giovanni III Vatatze, per evitare i mali che in uno stato (dal 1261 in poi) è poco più che classicismo grammaticale e stilistico, nulla insomma di nuovo: ancora una volta un ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] prima grammatica redatta con intendimento scientifico e scostantesi dai modelli grammaticali arabi è quella in 2 voll. di S. diedero origine ad una serie di motivi poetici, di veri e proprî generi, che poi si fusero nella unità di una forma d'arte, ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...