TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] simili; Bühler 1965, Reiss 1978). La determinazione dei generi testuali indica quali siano le funzioni preminenti irrinunciabili in -inglese e per la costruzione di frasi a partire da istruzioni grammaticali (A.G. Oettinger, Z.S. Harris, N. Chomsky). ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] è sempre modificata se seguita da ä, di rado altrove. Lo schizzo grammaticale che segue riguarda il dialetto A.
La declinazione conosce i tre generi della grammatica indoeuropea, ma li distingue formalmente soltanto nei pronomi dimostrativi (p ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] analisi tre dei nella Trinità. Le sue opere hanno per argomento quasi tutti i generi dell'attività intellettuale. Egli compose anzitutto due scritti grammaticali, dei quali uno, molto rinomato nel Medioevo, è redatto in forma di lessico; commentò ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] con la pesca e l'allevamento di caprovini. Queste popolazioni hanno anche generato forme di società complessa con la formazione di veri e propri stati, Late Stone Age. Le numerose somiglianze grammaticali e lessicali tra le diverse lingue sembrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e richiedeva una filologia nuova e un rigore stilistico e grammaticale che portavano all’implicita promozione di una sensibilità più 1925).
Al Croce si rifece in vario modo anche tutta una generazione di storici maturati o già prima del 1915 o fra le ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la presenza di cifre, segni matematici, infiniti, la libertà grammaticale e sintattica. I rumori (l'onomatopea), gli odori e il da consumare. ‟Le case dureranno meno di noi. Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città". Sant'Elia non propone un ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] troviamo letture anamorfiche di elementi linguistici e grammaticali di certo boitismo colto e ironico; un pur abile e dinamico funzionario pubblico; di fatto è l’inventore di generi e forme, è il grande divulgatore e mediatore di temi ed esperienze d ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] se l'essenza della poesia si basasse su istituti grammaticali collaudati da una qualche tradizione.
L'ultimo tentativo, , se non è già tramontata. Nessun nome nuovo, fra le generazioni recenti, è giunto a sostituire i Valéry e gli Éluard in Francia ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] del Folengo. Non poco vi fece velo la poetica dei generi con la conseguente riduzione del comico ai più bassi ranghi dell intensissime le preoccupazioni di preparare con norme linguistiche, grammaticali e retoriche lo sviluppo e la diffusione di ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ., 1975) la considera come un prodotto della terza generazione junghiana, che riconosce nell'opera di Jung la propria v. Lockart, 1978; v. Kugelman, 1980), come anche sperimentazioni grammaticali e sintattiche (v. Ritsema, 1976; v. Hillman, Further ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...