Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] in cui i nobili erano così disadatti, almeno in genere, a compiere quella funzione che altrove era affidata ai Filangieri, Grimaldi e Pagano, cominciato a crescere in un ambiente letterario, attorno ai duchi di Belforte, finì per trasformarsi in una ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le , Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto letterario della produz. del C., cfr. A. Quondam, Dal Barocco all'Arcadia, in Storia ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] caso dell'aube militare "Salus plus de cent mille") di aver saputo dare una personale rielaborazione degli schemi letterari del genere. Assai interessante il sirventese "Tant a esté Renart en guerre", come testimonianza della diffusione del Roman de ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ultima leva della cultura veneta a lei legata da comunanza di gusti letterari. Si ritrovavano nel salotto di casa poeti come F. Dall'Ongaro primavera del 1854, lo indusse ad abbandonare un genere al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] delle esperienze e battaglie morali, delle correnti artistiche, letterarie, filosofiche, del graduale e pur amaro spegnersi di abbiamo limitato il commento al minimo indispensabile, e in genere abbiamo evitato di ripetere nel corso dell'opera le ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, 136, 157-163, 173 s., 195 s., 202 s.; B. Ziliotto, Storia letteraria di Trieste e dell'Istria, Trieste 1924, pp. 59, 62; E. Veggetti, ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] e a circostanze ufficiali e cerimoniali di tal genere sono infatti legate le opere da lui pubblicate in I, 2, Brescia 1753, p. 1274; C. Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] . 47-69. Su Tablettes: G. Miligi, Le "Tablettes" di Vann'Antò, in L'Osserv. politico letterario, XXVI (1980), 1, pp. 81-87. Su Voluntas tua, o in genere sulla produzione dialettale: R. Spongano, Poesia di Sicilia, in Il Baretti, IV (1927), pp. 54 ss ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] il titolo di abate, seppe ben inserirsi nell’ambiente letterario romano; entrò in Arcadia col nome pastorale di Enisildo quando per la prima volta si cimentò nel genere serio confezionando il «componimento drammatico» Telemaco, rappresentato ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] che sviluppa motivi topici: sarebbe l'unica poesia di tale genere del G. a noi pervenuta. L'autore lamenta la al trovatore di Goito è quindi anche un omaggio a un modello letterario prestigioso. Il sirventese va datato dopo il 6 genn. 1266, giorno ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...