(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] della donna africana di fronte ai modelli autoctoni e a quelli euroamericani.
Mentre il romanzo si rifà a un genereletterario spiccatamente europeo (anche se, come sostiene Achebe, poiché la sua essenza è narrativa, è riconducibile alla tradizione ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] romanzi di H. Gardner (Monkey grip, 1977).
La vita nel bush continua a fornire il materiale per le saghe familiari, un genereletterario ancora molto in auge: O. Master in A long time dying (1985) esplora le vite di numerose famiglie di una cittadina ...
Leggi Tutto
L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] . it. 1989, p. 222). Ma allora, e qui le cose si arricchiscono di ulteriori elementi di discussione, ogni opera "appartiene a un 'genere' letterario e con questo non si afferma niente di più e niente di meno che la necessità per ogni opera che vi sia ...
Leggi Tutto
KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] " i personaggi, i grandi temi dell'esistenza umana. Da anni egli si dedica a riflessioni teoriche su questo genereletterario. Nel saggio Umĕní románu (1960, "L'arte del romanzo") K. traccia sullo sfondo della narrativa europea il percorso ...
Leggi Tutto
REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] dal saggio sul concittadino Francesco Cilea (1953; nuova ed., 1964). In vecchiaia, R. si è inoltre rivolto al genereletterario degli esordì, la poesia, dando alle stampe le raccolte Poemetti civili (1970-71) (1973), La parola attiva. Poesia ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] ha pubblicato Gialloparma con titolo dal doppio significato: giallo come il colore delle case di Parma e giallo come il genereletterario di cui ha la suspense e il congegno narrativo. In questo romanzo l'autore tratteggia un quadro piuttosto amaro ...
Leggi Tutto
Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] nelle produzioni contemporanee i potenziali classici del futuro. Per De M. il teatro appariva più che un genereletterario la metafora della vita umana racchiusa tra scrittura e comunicazione. Dopo un sofferto impegno durato tredici anni diede ...
Leggi Tutto
satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] , ciascuno a suo modo, Orazio, Persio, Giovenale, sicché Quintiliano poté a buon diritto affermare che la s. era genereletterario tutto latino (satura tota nostra est). Persio, Giovenale e soprattutto Orazio furono a loro volta i modelli tenuti ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] modelli classici faranno attribuire la sua poesia ad autori antichi; Bernardo Silvestre e Alano di Lilla, riprendendo il genereletterario già adottato da Boezio nel De consolatione, alternano i versi alla prosa, impegnandosi in componimenti dove la ...
Leggi Tutto
stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] individuale. Si aggiunse, a disgregarne il sistema, la critica di B. Croce, che dissolse il concetto di genereletterario (sopravvissuto fino al tardo positivismo: F. Brunetière) e infine il fatto che romanticismo e positivismo avevano spostato l ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...