Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] critica marxista quanto dai giovani critici della neoavanguardia. Ma la vocazione di P., già insofferente dei limiti di un genereletterario, si era orientata verso altri mezzi d'espressione: il cinema (v. oltre), del quale si sarebbe poi occupato ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio giornalistico, ampio servizio di un cronista (reporter), di un corrispondente o di un inviato speciale su un avvenimento, un luogo, o, più in generale, un argomento specifico. Caratteristica [...] fatto raccontato. Si distinguono il r. giornalistico in senso proprio e il r. di viaggio, che costituisce un genereletterario a sé stante. Si parla anche di r. fotografico, servizio fotografico a scopo giornalistico o documentario (➔ fotografia). Il ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Lérida 1831 - Madrid 1906). Di idee politiche democratiche e antimonarchiche, collaborò a varî periodici e fondò (1864) con L. Rivera il Gil Blas, d'intonazione satirico-politica. Fu [...] mujeres y el matrimonio (1865); Fruta verde (1881); Melodías íntimas (1884). Epigrammatico e, a volte, popolareggiante, di facile versificazione, ha dato un'impronta personale a un genereletterario nel quale il moralismo si dissolve nel burlesco. ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] M., che gli attribuiva un'importanza per nulla secondaria; basti pensare che egli teorizzava la necessità di fondare un genereletterario nuovo, la geocritica, l'obiettivo del quale sarebbe giungere a "leggere" i luoghi con le stesse modalità con cui ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] , riviste nel corso dei cinquant'anni successivi. Si ritiene comunemente che questo testo abbia segnato la nascita di un genereletterario completamente nuovo, ma ciò è vero soltanto in parte. Un espediente simile era stato usato da Kircher nel 1656 ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] ma anche grazie alle scelte di vari tipografi-editori che avevano intuito la possibilità di trasformare quel nuovo genereletterario in un vasto successo commerciale.
Dal 1520 in poi Gregorio venne ripubblicando moltissimi titoli apparsi fino ad ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] 'aprile 1889 vi comparve in appendice il racconto Bastardo, a firma A. Sacas.
Il M. abbandonò presto questo genereletterario, per il quale ammise di non avere né talento né predisposizione, ma continuò a esprimersi attraverso la poesia, alternando ...
Leggi Tutto
PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] F. Riva, Analogia e univocità in Tommaso De Vio, Milano 1995, pp. 26-29; G. Federici Vescovini, Su un genereletterario astrologico: il pronostico di Paolo di Middelburg, astrologo di Federico da Montefeltro, in «Lo stato e ’l valore». I Montefeltro ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dei volgari, che divengono lingue ufficiali anche dal punto di vista letterario. Se nel 1470 in Italia sono operanti solo 4 tipografie ( prevalentemente a bambini e ragazzi sono i libri-game, genere editoriale nato negli USA e nel Regno Unito negli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , delle quali si fece promotore M. Lutero, genio dello spirito tedesco in quanto seppe coglierne angustie ed correnti ideologiche dell’Illuminismo e del pietismo.
Ma il fatto letterariamente più significativo è l’apparire, nel 1748, dei primi tre ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...