DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] la sfiducia gettata sull'azione parlamentare ed in genere sulla conquista dei poteri pubblici - per la 'Annunzio, deluso dalla politica e desideroso di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] .
Pur in età avanzatissima, continuò a svolgere un'attività letteraria molto intensa: la terza edizione de La vita di A fecondo, riuscendo veramente originale ed efficace soprattutto nel genere biografico e nella memorialistica. La già ricordata Vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] e alla causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso Luigi XIV, condannato – come già da Leibniz – per ’«età muratoriana» bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» di Giovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il suo ritorno a Torino, nel 1837, dal titolo Album letterario e scientifico, ove pubblicò fra l'altro un articolo, Appello ed istruzione per le classi povere delle civili società in genere, ibid. 1838; Degli studi ossia scuole infantili, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] contribuì non poco all’incivilimento d’una gran parte del genere umano, e si regge tuttavia e non par disposto , sarà dedicato a stimolare la ricerca di nuove fonti (letterarie, epigrafiche, archeologiche), che riguardassero la Sicilia del 13° sec ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e il Carnevale, che rientra in un fortunato genere medioevale e costituisce una delle poche concessioni del antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 30-35; Id., Manuale della lett. ital., Firenze 1926, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] attualità politica della cristianità, equivalente a un terzo del genere umano, come civiltà modello per tutti. L’accezione fiorentina, devota ai granduchi, ricevette un’educazione letteraria, di impronta cattolica. Dopo aver intensamente viaggiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] alla convenzione del 1840 che mise al bando la «pirateria letteraria», salvo che nel Regno di Napoli); dall’affermazione di diversi ceti e gruppi sono sparsi in tutta l’opera, e in genere l’approccio quantitativo, benché mai fine a se stesso, non è ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] essa Commissione perché me ne dispensi. Conosco questo genere irritabile e so che spesso non sarebbono contenti del ) e da altri studiosi più recentemente (Scritti musicali,linguistici e letterari, a cura di G. Guidetti. Reggio Emilia 1914).
Fonti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio 1850-1859. Carteggio inedito Tenca-Camerini, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...