CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] di rigore storico, tuttavia, riaffiora sempre e non può non definirsi eccezionale per l'epoca e il genereletterario, destinato essenzialmente all'edificazione spirituale dei lettori. Sotto questo profilo le vite del C. si distaccano notevolmente ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] un disegno nel quale sembra facile leggere tratti di provvidenzialismo. Eusebio di Cesarea dà fondamento non solo a un genereletterario di storia «ecclesiastica» nuovo quanto all’oggetto, ma anche a una diversa teologia politica che vede nella unità ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] senso lato le posizioni giudiziarie della recidiva e dell'impenitenza - influenzò sicuramente i caratteri futuri del relativo genereletterario e rimase formalmente in vigore nel corso del tempo, venendo spesso citata da parte dei successivi autori ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di Ferroni, intitolate rispettivamente Gratiano volubile e Sacchi. In entrambi i casi, forse a causa del genereletterario di appartenenza, Petrucci nascose la sua identità, presentandosi nuovamente come Fabrizio Alodnarim. Del secondo testo si ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] molto estesa di iscrizioni latine valevoli per ogni circostanza pubblica e privata prevista dalla tradizione di tale genereletterario, ma soprattutto capace di mettere in evidenza la sapienza antiquaria dell'autore, quella estrema perizia nel ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] applicava gli Esercizi spirituali della prima settimana a interi paesi e regioni, conferendo dimensione collettiva a un genereletterario-ascetico mirato al perfezionamento interiore del singolo.
I membri delle Compagnie del Ss. Sacramento, da lui ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] 1652 (Arch. segr. Vaticano, Misc. Arm. XV, 80), redatto al di fuori dei condizionanti schemi di un qualsivoglia genereletterario e altresì estraneo allo stile ufficiale delle relazioni diplomatiche. A questo diario il F. affianca un manuale, sempre ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] i barbari". È abbastanza evidente in questa prefazione l'intento di cauterizzare in senso moralistico un genereletterario tradizionalmente caustico e irriverente come la novella, fuorviandola magari dalla sua vocazione narrativa e piegandola invece ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] varie redazioni manoscritte seriori, non ancora integralmente edite e collazionate, il Libro del pellegrino rientra in un genereletterario tipicamente russo sviluppatosi tra il sec. 12° e il 15°, di riflesso al moltiplicarsi dei pellegrinaggi verso ...
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patriarca
Denominazione dei più antichi progenitori del popolo ebraico. Nell’Antico Testamento greco sono così chiamati Abramo, Isacco e Giacobbe; nel Nuovo Testamento talvolta anche i figli di Giacobbe [...] si riscontrano tra i vari testi (ebraico, masoretico, samaritano, greco), hanno sviluppato lo studio del genereletterario proprio alle liste genealogiche, concludendo che il loro carattere deve considerarsi non rigidamente storico e cronologico, ma ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...