«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] province. Le norme che si trovano in un documento letterario, prodotto in un determinato ambiente, non si possono godono di prestigio, e per questo a Roma il papa, in genere, viene scelto per molti secoli dal loro rango. È perciò naturale ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] di devozione e di pellegrinaggio spontaneo, nato in genere al di fuori delle normali istituzioni ecclesiastiche, ma tradizionale», A S. Vittore, «Il Tomitano. Periodico religioso politico letterario della Diocesi di Feltre», 7, 1888, 10, p. 80. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] raggiunta attraverso il sacrificio e il sangue, motivavano in genere i moderati della destra, non ultimi gli esponenti dell modernisti si allargò subito anche ad ambienti laici del mondo letterario, con le condanne di Antonio Fogazzaro e della rivista ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] cui alfabeto venne codificato a livello prima epigrafico e poi letterario a Edessa, snodo commerciale fondato da Seleuco I Nicatore nel si desse già una stabile presenza ecclesiale. Ma che genere di cristiani erano quelli che abitavano in questa città ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] del fatto in termini di cultura, senza implicazioni di altro genere. I suoi giudizi positivi sui Carolingi contrapposti agli imperatori greci volte. Non si tratta soltanto di un modulo letterario, già di per sé curioso. Perché esso costituisce ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] si muove, e in cui si è formato, è essenzialmente letterario, essendo fondato principalmente sulla grammatica e sulla retorica. L' facile credere alle Scritture, che affermano la discendenza del genere umano da un solo uomo, e presumere dunque che ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] già a metà del secolo aveva iniziato a diffondersi in forme letterarie nel romanzo di padre Bresciani, L’ebreo di Verona)9, in l’attenzione particolare rivolta all’ebraismo e in genere atteggiamenti benevoli da parte cattolica nei confronti delle ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] partire da estratti – una tecnica comune nell’Antichità e di cui Eusebio fa una delle caratteristiche del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene. La tecnica che ritroviamo in p.e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Sçavants (pp. 500 s.); nel 1753, in termini più dialettici, nella Storia letteraria d'Italia di F.A. Zaccaria (V, pp. 110-117), e fu degli elogi frisiani nel definire i moduli italiani del genere e certi schemi valutativi su personalità, periodi e ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] carbonari: epistola critica diretta all’estensore del foglio letterario di Londra (Faenza 1822), in cui aveva affermato in Italia, sia in Germania? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...