Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] caratterizzati da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi naturali novelle, oltre a A. Eglītis e A. Niedra. Nella critica letteraria si distinse Z. Mauriņa.
Con il precipitare della situazione politica negli ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi dei Giochi Floreali (1859) segnò il passaggio dal catalanismo letterario a quello politico, che da allora in poi furono intimamente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] innovatori ma non dai letterati ortodossi, in quanto genere non canonizzato né previsto dagli antichi.
Il 17° sec. polemizzò contro le regole astrattamente imposte al libero sviluppo della creatività letteraria; ma il dominio delle regole, e quindi ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] del Romanticismo, altri nobili locali, polacchi o polonizzati coltivano lettere bielorusse prediligendo il genere popolare-folcloristico; particolare valore letterario presenta l’opera di J. Barszczewski, composta da poesie, racconti e studi, e ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] sono scomparse. Nella declinazione, ogni distinzione di genere è scomparsa. Nella coniugazione, il perfetto antico Lazzaro un focolare tuttora fiorente di studi e originale produzione letteraria (a esso si affianca la sede mechitarista di Vienna). ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e grandi romanzieri russi; il racconto di stile gogoliano era il genere più praticato. Teorico del nuovo corso fu S. Marković che ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] comuni a queste zone sono la bassissima altitudine (in genere inferiore a 5 m s.l.m.) e pendenze limitate dal 12° sec., imponendosi per il suo prestigio politico e letterario; con la fortuna politica di Venezia, il veneziano ebbe diffusione anche ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] Malaparte – vuole trasformare la cronaca in racconto letterario. Nelle prime settimane Gomorra. Viaggio nell'impero tempo che fa del lunedì (2012), ha importato in Italia il genere docudrama (conduzione dei docu-fiction Kings of crime, 2017, e ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] è costante lo è rispetto ad altri testi dello stesso genere ma anche nei confronti della cultura a cui il comprensione e interpretazione da parte del lettore.
La s. del testo letterario non costituisce una s. applicata, nel senso riduttivo che le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la Francia, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono in genere gli stati con i quali l'I. intrattiene le più intense relazioni realtà (v. le "azioni", i film, le anatomie di testi letterari, o di semplici parole, con i susseguenti anagrammi e "rebus" di ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...