SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] dunque per i canzonieri come per ogni manoscritto di ogni genere di prosa e di poesia; per il Notaio come per di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria, diretta da G. Bàrberi Squarotti, I, Dalle Origini al Trecento ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] E la tinta di questi fili ha un colore in genere 'parlato'. Stiamo assistendo a un assestamento dell'italiano verso nel mondo, "Letture", 587, 2002.
V. Alfieri, Appunti di lingua e letterari, Asti, Casa d'Alfieri, 1983; G.L. Beccaria, I nomi del mondo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] libri si presentano come veri dizionari, fornendo, in genere, i differenti significati di ciascun termine, con uso di riferimenti tratti da opere di tutti i generi della tradizione letteraria, e specificando le diverse pronunce dei caratteri, quando ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera per lo più la Molti gli interventi subito dopo la morte e negli anni successivi: La Fiera Letteraria, 27 luglio 1952; Nuovo corriere, 9 agosto 1952; seguirono studi più ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] anche vocaboli di significato affine, ma non sinonimi.
Un diverso genere lessicologico è costituito dalle raccolte di glosse a parole di spiegazioni in arabo, a parole rare del siriaco letterario e occasionalmente, soprattutto nel caso di Bar Bahlūl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e didattiche relative all’Istituto, al mondo accademico in genere, il carteggio con il giovane Vitelli è ricco di come insegnamento di lusso;
4°. che il progresso scientifico e letterario dell’Italia negli ultimi quaranta anni è stato grandissimo, e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e con il genere dei nomi. La stessa materia è sviluppata in modo più 1654, c. A10; R. Sabbadini, A. M., saggio storico-letterario, Velletri 1878; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma-Grottaferrata ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] alla lingua di singoli autori. Questi sono considerati in genere non nella loro globalità, ma per qualche loro pp. 197-222; La storia della lingua, oggi, in Lingua, sistemi letterari, comunicazione sociale, Padova 1977, pp. 109-136; U.A. Canello ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] poteva essere ben conosciuto solo se considerato "monumento letterario", al pari dei testi di altre tradizioni religiose, comparazione tra le lingue semitiche e dalla scienza moderna in genere. La novità di questa impostazione fu segnalata, tra l' ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] ortografia delle parole, e di ciascuna fornisce informazioni sul genere, caso, flessione, sull'uso, frequenza, arcaicità. Dei molti a perfezionarlo. Il Furlanetto in un "Avviso letterario", pubblicato nel 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...