PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera per lo più la Molti gli interventi subito dopo la morte e negli anni successivi: La Fiera Letteraria, 27 luglio 1952; Nuovo corriere, 9 agosto 1952; seguirono studi più ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] anche vocaboli di significato affine, ma non sinonimi.
Un diverso genere lessicologico è costituito dalle raccolte di glosse a parole di spiegazioni in arabo, a parole rare del siriaco letterario e occasionalmente, soprattutto nel caso di Bar Bahlūl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e didattiche relative all’Istituto, al mondo accademico in genere, il carteggio con il giovane Vitelli è ricco di come insegnamento di lusso;
4°. che il progresso scientifico e letterario dell’Italia negli ultimi quaranta anni è stato grandissimo, e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e con il genere dei nomi. La stessa materia è sviluppata in modo più 1654, c. A10; R. Sabbadini, A. M., saggio storico-letterario, Velletri 1878; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma-Grottaferrata ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] alla lingua di singoli autori. Questi sono considerati in genere non nella loro globalità, ma per qualche loro pp. 197-222; La storia della lingua, oggi, in Lingua, sistemi letterari, comunicazione sociale, Padova 1977, pp. 109-136; U.A. Canello ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] poteva essere ben conosciuto solo se considerato "monumento letterario", al pari dei testi di altre tradizioni religiose, comparazione tra le lingue semitiche e dalla scienza moderna in genere. La novità di questa impostazione fu segnalata, tra l' ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] ortografia delle parole, e di ciascuna fornisce informazioni sul genere, caso, flessione, sull'uso, frequenza, arcaicità. Dei molti a perfezionarlo. Il Furlanetto in un "Avviso letterario", pubblicato nel 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] : la tendenza, cioè, a ricostruire la storia letteraria esaminando l'evoluzione di atteggiamenti o temi di fondo , dove i significati morale e artistico del poema, e in genere dell'epica medievale germanica, sono indicati nell'irrisolto dissidio tra l ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] amalfitani, marsigliesi, ecc. ‒ risiedono oltremare in genere per brevi periodi e sono organizzati in comunità Roma 2000, pp. 269-283; L. Minervini, Outremer, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, a cura di P. Boitani-M. ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] Logoteta, autore che la critica contemporanea identifica in genere col Metafraste agiografo bizantino vissuto nella seconda metà del essenziali (luogo ed epoca dello svolgimento dell'attività letteraria); di grande interesse, inoltre, la lettera a C ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...