FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] casa d'Austria aveva assorbito la maggior parte della sua attività letteraria, al punto da far di lui una specie di cantore e Napoli, fra il 1738 ed il 1782. Di simile genere è un'altra serie di composizioni, destinata alla celebrazione dei fasti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e si laureò il 10 maggio 1695. A Pisa proseguì anche gli studi letterari e frequentò le lezioni di B. Averani, di L. Bellini e A. alla retorica encomiastica. Le opere in versi erano in genere migliori di quelle in prosa, perché l'intento retorico- ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] tra i due Orlandi, l'Innamorato e il Furioso, e tappa intermedia nella formazione del genere cavalleresco nel '500. In tal senso, non per valore letterario o originalità di soluzioni narrative, il D. è stato studiato dalla critica più recente.
Alcuni ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] alla scuola di Domizio Calderini, il C. seguì studi letterari e forse anche giuridici, senza però portarli a termine, 1498, a cc. b Iv e III: cfr. Hain, 12278; Indice gen. degli incunaboli…, 7147;nel secondo epigramma il Sorano compiange l'amico, che ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] necessità di trovare un finanziatore, problema che condizionò tutta la produzione letteraria del M.: in apertura del libro, l'autore precisa che, epico, risulta superiore ai tradizionali poemi: è un genere nuovo, che si contrappone all'antico e che ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario, affermando la maggiore veridicità del genere epistolare rispetto alla historia ("nullum verius quam epistolas existimo"). Nelle stampe è spesso ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] rima.
L'ipotesi biografica tradizionale della critica storico-letteraria, che inizia nell'ultimo decennio del sec. XIX pur "predives ingenii", "literarum inops". Affermazioni di tal genere sembrerebbero in conflitto con l'attività poetica, sia pure ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] la versione del C. agli esempi più autorevoli di un genere molto in voga nel pieno Cinquecento. L'obiettivo principale di cui si serve il C. sono di carattere esclusivamente letterario: anche le descrizioni di sculture o medaglie antiche sono sempre ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] il nome della protagonista, ricalca la forma caratteristica del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana riferimento è alle nozze dei due dedicatari; è anche il libro più letterario, in cui il L. fa sfoggio della sua cultura (Juan ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di partecipazione a cariche politiche o pubbliche in genere, mentre un figlio del fratello di G., XXIII, 57-60; G. Zaccagnini, Notizie ed appunti per la storia letteraria del secolo XIV, in Giornale storico della letteratura italiana, LXVI (1915), ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...