Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] vasta è stata la sua cultura artistica, mentre sul piano letterario le sue opere segnano la nascita della prosa scientifica italiana ingranditi con questo strumento. La prima raffigurazione del genere è la Melissographia, una tavola incisa da Matthias ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] anche alle raccolte di questioni più propriamente scolastiche, di cui si dirà. Per quanto riguarda i trattati, genereletterario peraltro variegato, esso non rappresenta una novità, ma prosegue una veneranda tradizione. Alcuni trattati risultano dall ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] stessa occasione festosa che accomuna l'Orfeo, composto e rappresentato a Mantova, al Tirsi. E tuttavia il genereletterario esperito nel Tirsi non si collega retrospettivamente all'opera quattrocentesca, ma inaugura la prospettiva che conduce all ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] sappia opporre un deciso rifiuto a "impastorare" il proprio cervello, e voglia invece affidarsi all'autorità di un genereletterario.
Nel Rifacimento (già composto nel novembre del '30, come si apprende da un brevepontificio che concede all'editore ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Costantino attraverso questi testi, collegandola alle più generali dinamiche politico-ideologiche tardoantiche.
Il panegirico come genereletterario: dalla Grecia classica alla Roma tardoantica
Il Panegirico rientrava nel discorso pubblico, che la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] differenza della rappresentazione: e ciò perché il C. è attento a motivare empiricamente ogni carattere attribuito al genereletterario. La poesia si distingue in severa (lode, epopea, tragedia) e piacevole (giambo, villania, commedia). L'epopea, pur ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , Messina-Milano 1938, pp. 623-26; R. Franchi, Memorie critiche, Firenze 1938, pp. 91-99; A. Benedetti, Un genereletterario, in Omnibus, 3 dic. 1938; D. Bartoletti, recensioni ad America amara, in Incontro, 10maggio 1940; F. Flora, Taverna del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] italiano veniva stampata con gli eleganti caratteri del Blaeu in Amsterdam. Tanta era la curiosità per quel nuovo "genere" letterario, che subito si moltiplicarono gli imitatori: uno dei più fiacchi, il modenese Girolamo Briani, pubblicò nel 1610 una ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sopra le imprese amorose e militari, dedicato post 1560 a David Otto ed edito soltanto nel 1858, che si inserisce in quel genereletterario a sé che era divenuta la "spiegazione" delle "iniprese" e di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] il silenzio creativo tornando come a esordire una seconda volta fu soddisfatto dall’invenzione del «racconto cosmicomico», un genereletterario destinato a rimanere per un quinquennio, fino al 1968, l'occupazione esclusiva del Calvino narratore. Da ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...