MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] necessità di trovare un finanziatore, problema che condizionò tutta la produzione letteraria del M.: in apertura del libro, l'autore precisa che, epico, risulta superiore ai tradizionali poemi: è un genere nuovo, che si contrappone all'antico e che ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario, affermando la maggiore veridicità del genere epistolare rispetto alla historia ("nullum verius quam epistolas existimo"). Nelle stampe è spesso ...
Leggi Tutto
GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] rima.
L'ipotesi biografica tradizionale della critica storico-letteraria, che inizia nell'ultimo decennio del sec. XIX pur "predives ingenii", "literarum inops". Affermazioni di tal genere sembrerebbero in conflitto con l'attività poetica, sia pure ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] la versione del C. agli esempi più autorevoli di un genere molto in voga nel pieno Cinquecento. L'obiettivo principale di cui si serve il C. sono di carattere esclusivamente letterario: anche le descrizioni di sculture o medaglie antiche sono sempre ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] il nome della protagonista, ricalca la forma caratteristica del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana riferimento è alle nozze dei due dedicatari; è anche il libro più letterario, in cui il L. fa sfoggio della sua cultura (Juan ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di partecipazione a cariche politiche o pubbliche in genere, mentre un figlio del fratello di G., XXIII, 57-60; G. Zaccagnini, Notizie ed appunti per la storia letteraria del secolo XIV, in Giornale storico della letteratura italiana, LXVI (1915), ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] lui la traduzione del Riccio rapito di Pope, in genere erroneamente attribuitagli, la quale è dell'abate Andrea Bonducci morte dell'Ill.mo sig. cav. G. B. …, Pisa 1757; Novelle letterarie di Firenze, XVIII (1757), coll. 146-51; G. M. Mazzucchelli, Gli ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] Paraclitus e la Philadelphia, risentono del genere commedia erudita propria delle corti padane (1994), pp. 45-69; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, a cura di S. Albonico, Milano 2006, pp. 9, 103 ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la Letteratura greca di K. O. Müller è l'unico libro del genere che meriti nome di storia). Come il suo autore, il F. valore della "gente nova", ma consolato dal successo accademico-letterario del traduttore di Pindaro, venne più e più riducendosi, o ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] I [1872], nn. IV-VII, XI; ripreso dal Croce in Studi letterari e bizzarrie satiriche, IV, Bari 1907, pp. 209-304), cui G. Fornari, uscì postumo (Roma 1904) Dell'età dell'oro del genere umano: discorsi e pensieri di V. F., con una breve notizia della ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...