DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] non ti rendo io") si dichiarava certo di una memoria letteraria più viva e vivida ("e invece i raggi dell' lampeggiar nel tuo bel seno andranno". E del resto aspettative del genere erano sufficientemente motivate da quel prestigio che il D. godeva, ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] e il termine conclusivo alle storie, rispettivamente, del genere narrativo e di quello lirico, ma fin da allora dei retori e dei grammatici (polemica svolta su un piano letterario, ma con evidenti applicazioni anche nel campo della politica, ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] i rimatori siciliani (il rilievo, utile per l'evoluzione del genere, è raccolto da Billy, 2002, p. 603). Sotto all pp. 607-620; G. Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il medioevo volgare, 1-2, Roma 2001, pp. 649 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] apparso nel 1539, che rappresenta il capolavoro del genere, al quale si possono ascrivere, pur nella nome di famiglia. è perciò probabile che si tratti di uno pseudonimo letterario (potrebbe essere il calco del greco Egle, "luminosa"), anche perché il ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] di numerosi articoli e di assai discordi giudizi nelle riviste letterarie del tempo: Memorie per servire alla storia letteraria e civile (I, settembre 1793) ad esempio, e Il Genioletterario d'Europa (I, ottobre 1793) lo criticarono assai duramente ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] questo contesto storico e culturale che ha origine il ‘caso letterario’ Salgari. Si ritiene che l’autore – sia per lo postumi, e 212 articoli per ragazzi, racconti e novelle, in genere firmati con pseudonimi.
Il tutto in soli ventotto anni di ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] , nel 1558 ancora a Venezia quella del De genere demonstrativo di Menandro di Laodicea, utilizzando l'editio princeps 484; V, ibid. 1864, p. 363; G. E. Saltini, Aneddoti letterari scientifici ed artistici, in Giorn. stor. d. arch. tosc., VII (1863 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e arte di G. P., Piacenza 1961 (con bibliografia delle opere letterarie, pp. 467-484); G. Fiori, Novità biografiche su tre letterati ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] che l'ambiente non era tra i più adatti per una prospettiva del genere: bastò infatti che il D. ospitasse nell'Iride due scritti dal profilo del D. restava comunque l'attività pubblicistica di tipo letterario, e non solo quella in prosa in cui pure ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] casa d'Austria aveva assorbito la maggior parte della sua attività letteraria, al punto da far di lui una specie di cantore e Napoli, fra il 1738 ed il 1782. Di simile genere è un'altra serie di composizioni, destinata alla celebrazione dei fasti ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...