GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gli Scaligeri gli consentiva di esercitare un magistero letterario intransigente, come si accorse il rimatore padovano G. una canzone (la terza, dopo le due che illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] la mancanza di modestia nell'affrontare un lavoro del genere senza consultarsi con storici più affermati. Il G. nella curia milanese che gli fu avversa.
Dopo questa prova letteraria il G., forse perché infermo o perché ancora esacerbato dalle ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] fantastico, o al gotico orroroso. Dal punto di vista del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve, sia la novella L’Ormondo de F.P. (1635) entre nouveauté et conformisme, in Esperienze letterarie, XIV (1989), 4, pp. 37-57; G.P. Marchi, Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] per la quale esclusivamente si menziona il Fiore nelle storie letterarie e per la quale a ogni modo esso compare nel presente un lungo corteo di mediocri e di qualche eminente in genere comunque in posizione positiva rispetto al testo: Borgognoni, ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] prive di annotazioni, ma contengono glosse marginali di vario genere, soprattutto filologiche, che riguardano non solo la parte formale del testo, ma anche il pensiero e le qualità letterarie dell'autore.
Sempre a Venezia, nel 1566, fu pubblicata ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] c'è di forza comica, con implicazioni di polemica letteraria non irrilevanti, è tutto nel sonetto berniano e il , 268-283, 457, 463; G. Leti, L'Italia regnante, III, Geneva 1676, pp. 377 383; V. Placcius, Theatrum Anonymorum et Ps adonymorum, Hamburgi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] e greco-latina alla ricerca di situazioni fisse tipiche del genere. Dalla lettera al F., premessa da M. Pasini alla Venezia offrì tuttavia l'opportunità di inserirsi nella società letteraria della città, dove il F. esordì in maniera autorevole ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] quale il M. fu invidioso emulo senza tuttavia averne il genio, l'abilità poetica e la fortuna. Come Monti trovò Venezia 1837, pp. 112-114; A. Monti, Vincenzo Monti. Ricerche storiche e letterarie, Roma 1873, pp. 158, 161, 179 s.; C. Cantù, Monti e ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] la sua passione per le attività di tipo speculativo e letterario si riflette nell'adesione all'Accademia dei Ricovrati sin dal per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica"), sia a carattere comico, ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] e di sale", che denunciavano fin dal titolo il nuovo corso letterario, tra parodia e satira, abbracciato dopo il fiasco della commedia ". Non è ben chiaro quando cominciasse a praticare questo genere; è certo che non sbocciò "poeta lirico vernacolo a ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...