Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] . Il vantaggio di questa tesi è evidente: liberandosi d'un colpo dal parallelismo, in genere abbastanza inconcludente, tra cinema e arti letterarie, Ejchenbaum si metteva in condizione di riconoscere nella diversa proporzione tra i due elementi dell ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] del 19 apr. 1748, con richiesta di stampa dell'elogio nelle Novelle letterarie, avvenuta il 10 maggio 1748, coll. 490-495). Il G. del G. si rinvengono in Poesie scelte di vario genere, Firenze 1754; vedi anche le principes dell'Aulularia (ibid ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] posto, anche se fra i minori dell'Ottocento, nelle storie letterarie, è Le memorie di un garibaldino, uscite per la prima volta Firenze 1886; Cristoforo Colombo, ibid. 1886; G. Verdi,il genio e le opere, ibid. 1887 e (nuova edizione aggiornata) 1926 ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Federici, in onore del Barbarossa) dalla straordinaria importanza, sia letteraria che storica. Il Liber ad honorem Augusti è un poema epico : Pier della Vigna ed Enrico di Avranches). Un genere-cardine nella poesia staufica è l'epica storica, ben ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] dopo i quarant'anni, e pur non essendo molto consistente, tocca però una ricca gamma di generi letterari: opere di fantasia nel genere del dialogo latino, opere encomiastiche di ispirazione storico-biografica, opere di carattere teologico.
Al primo ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Gentiluccio da Spoleto, giureconsulto d'una certa ambizione, anche letteraria a giudicare da un poema sulla Madonna e dai Davidis duecentosettantun componimenti di cui un buon terzo di genere sacro: e anche questa proporzione rispecchia fedelmente ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e significative testimonianze della fortuna italiana del genere romanzesco e patetico.
Morì a Milano 127 (un curioso Bando di B. B. che ci tramanda una bega letteraria collegata al Disertore);Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, busta ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del G., il Libro di sorti, capostipite di un genere che avrebbe goduto di una certa diffusione anche nel secolo 5, 17; R. Pasanisi, L. Spirito e la sua "Finice", in Esperienze letterarie, XV (1990), pp. 83-96; E. Mattesini, L'Umbria, in L'italiano ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] che (tipici, in ogni caso, d'un "mito" letterario diffuso e fecondo nell'Ottocento) gli parvero confermare la follia Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione del 1831, Modena 1931, ad Ind., ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] di quanti erano stati o erano ancora attivi nel genere della commedia per musica (B. Saddumene, G.A , 653 s.; M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento. Storia letteraria, Palermo 1917, pp. 215, 321-414; A. Della Corte, L'opera ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...