DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] dello stesso problema dimostra la familiarità dei poeti e del pubblico con lo stile ed i contenuti di questo genereletterario.
Due partimen e due tenso sono scambiati con il trovatore Lanfranco Cicala (Cigala), una breve tenzone, mutila, con Giacomo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] diverso sottintende una volontà di costruzione narrativa che doveva necessariamente preludere a un nuovo e più disteso genereletterario.
In questa prospettiva gli schemi metrici usufruiti dal C. sono ancora inadeguati. I critici hanno concordemente ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dapprima separatamente i Baccanali, riconducibili per l'argomento festosamente satirico e per la varietà dei metri al genereletterario del "ditirambo", pur se di essi, in una introduzione o "progimnasio", premessa all'edizione parziale del 1722 ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] appendice che fu il trattato d'amore. Mai, forse, come nel caso dei B., attività dello scrittore e genereletterario si incontrarono così puntualmente sul fulcro degli interessi stimolati dalla contemporanea cultura.
Il Dialogo amoroso è poco più che ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al romanzo, tocca cioè il genereletterario nel quale nel Seicento trovarono più spesso voce quegli ideali di spavalderia cavalleresca che ispirano la sua vita e ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] della crocifissione da parte del re di Francia Luigi IX, ecc.).
Molto nutrito il corpus delle altercationes, cioè dei contrasti, genereletterario tipico del basso Medioevo: R 41 è il contrasto tra un cavaliere e un chierico, R 68 quello tra le città ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] dell'A. più genuino: in questi libri e libretti, di cui s'è detto giustamente che "non si potrebbero fissare ad alcun genereletterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed erudizione"
(C. Angelini), l'A. cerca di rianimare con psicologia ed ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] Dante) e la costante preoccupazione di reperire le fonti storiche e documentarie di un'opera o di un periodo o di un genereletterario, al punto che il giudizio su essi poi troppo spesso si riduceva ad un lungo catalogo di riscontri e di comparazioni ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genereletterario in cui si cimentano [...] , solenne o satirico. L'epigramma esprime, insomma, tutti i colori della vita umana.
Per le sue caratteristiche è il genereletterario più adatto a delineare in pochi tratti una situazione o una vicenda che susciti una riflessione, o a ritrarre un ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] puntata apoditticamente su verità universali, è la condizione della sua autonoma fruibilità, e del suo conseguente costituirsi come genereletterario fin dall’antichità: da Marco Aurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...