WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] non abbandona.
Una lunga tradizione critica ha creduto d'identificare in un gruppo di poesie di W. un genereletterario nuovo per la lirica tedesca, detto inizialmente 'dell'amore basso' (niedere Minne), denominazione poi abbandonata in favore di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 1964.
Al principio degli anni Sessanta, l'aspirazione a essere riconosciuta come narratrice senza limitazione di genereletterario aveva incontrato la chiaroveggenza critica di Giacomo Debenedetti, allora docente incaricato di letteratura moderna e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] M., che gli attribuiva un'importanza per nulla secondaria; basti pensare che egli teorizzava la necessità di fondare un genereletterario nuovo, la geocritica, l'obiettivo del quale sarebbe giungere a "leggere" i luoghi con le stesse modalità con cui ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] nella favola e nell'allegoria (ciò che nei testi dello scrittore bellunese impedisce la sussistenza dei fantastico, quale genereletterario fondato sull'esitazione) una facile e redditizia via d'uscita.
Sulla favola, come invenzione di un mondo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] i Discorsetti morali, i Trattatelli estetici e la Mitologia del sec. XIX.Poligrafo disponibile verso ogni genereletterario, il C. scrisse anche romanzi: uno epistolare, Osanna, di evidente derivazione foscoliana, Serafina, e l'Amoreinfelice ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] ", i plagi e le imitazioni.
L'asse della difesa dell'E. è costituito dalla ricerca di una corretta definizione del genereletterario dell'Adone. Sostenendo infatti che esso non è un poema eroico ma amoroso, ispirato com'è alle Metamorfosi di Ovidio ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] una singolare coincidenza di cultura e di stile, a colmare il divario che esiste, nella prosecuzione di un medesimo genereletterario, tra la satira e il gioco, tra la poesia che costringe la tradizione nei limiti di un personale contenuto ironico ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] pornografia e della coprolalia" per se stessi perseguiti. Nella tenzone si è insomma solo "all'estremo di un genereletterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza riutilizzato da Dante (Sinone e maestro Adamo, Inf. XXX) in un discorso critico ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] sue giovanili attitudini scientifiche, quanto invece il culto della poesia virgiliana e ancor più la moda di questo genereletterario, rinverdita nella seconda metà del Cinquecento dietro l'esempio del Rucellai e dell'Alamanni. Si consideri d'altra ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] le traduzioni, informati e generalmente eleganti i profili malgrado la scarsa storicità, aduggiata l'opera da preconcetti di genereletterario e dal pregiudizio d'una presunta identificazione di "generi" lirici e stirpi greche (con relativi dialetti ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...