CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dell'opera.
Qui si rende più scoperto ed estrinseco il fine dell'autore che è quello di castigare un genereletterario epurandone le pretese licenziosità della tradizione. Al mecenate il C. si rivolgeva in questi termini: "Leggete... ogni sorte di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] la parte più ampia dell'opera. Se in ogni epoca la lettera ha rappresentato un tipico mezzo di comunicazione, come genereletterario essa ha conosciuto un rinnovato successo alla fine dell'antichità. A questa tradizione della lettera d'arte che E ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] corrono molti anni di distanza, e uno stacco ancora maggiore verrebbe spontaneo postulare tra la prosecuzione di un vecchio genereletterario e la creazione di un poema comunale, Se a colmare il divario non esistesse la testimonianza di un continuato ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] de' Conti.
Forse più ancora che nel dialogo il B. si sente tuttavia a suo agio nell'epistola, genereletterario, si sa, diffusissimo nell'Umanesimo, ma specialmente congeniale a chi, come lui, intendesse la letteratura soprattutto come strumento ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , né estetici, né filosofici", una "storia, nient'altro che storia" (I, p. XI), sostituendo al criterio di genereletterario il problema e "la storia dello spirito satirico italiano, svolgentesi attraverso i secoli, nella sua continuità ininterrotta ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] intellettuali della sua generazione, possono essere considerate parte di un vero e proprio genereletterario novecentesco. Come pagina di vibrante forza letteraria può leggersi il breve intervento con cui, nell’ultima seduta della Costituente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] cattedra padovana fu la polemica che oppose il D. a B. Guarini, a proposito della liceità di un genereletterario come la tragicommedia pastorale, esemplificata nel Pastor fido, che divenne così l'obiettivo principale delle censure del Denores. La ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l'arte del narratore, ma la sotterra nel genereletterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello il lavoro per l'edizione di Maschere nude fornisce un potente contravveleno ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] A., il quale, sia per il suo abito mondano sia per il breve respiro dei suoi pensieri, trovò nella lettera un genereletterario a lui singolarmente congeniale. Morì il 3 maggio 1764 e fu sepolto nel Camposanto di Pisa; sulla sua tomba fu posta questa ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] tentativo, sortito a effetti diversi per i diversi loro temperamenti. Né il riferimento al Pellico vale più che come a genereletterario; che nello spirito il B. tiene a distaccarsene (ibid., p. 135).
Il Manoscritto è composto di ventidue capitoli e ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...