Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dice il nome di chi l'ha creata; ma se Fidia, un genio riconosciuto sommo da tutta l'antichità, fu accanto a Pericle come suo ispiratore romana, di cui non si conosce il nome dalla tradizione letteraria antica. Più lontano, sempre a SE, s'innalza l' ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] al governo, una "notitia" al senato; ma che tende, pure, all'esibizione - non sempre felice - e di pensosità e di valentia letteraria. La relazione diventa un genere e questo prevede una sorta d'esordio nel quale il relatore autore loda il ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] a Venezia e da Venezia. Se le trasformazioni del genere narrativo dell'Itinerario sono in prima analisi determinanti, la . Sono complessi i legami intessuti con l'insieme del discorso letterario e storico, all'epoca sviluppato a Venezia, e con la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Foscarini. E scrupolosissimo il ricorso alle fonti d'archivio di Sandi, il quale ben sa che l'"uso o il genioletterario del secolo" è quello "di provar i fatti con la citazione de' documenti", come scrive nell'introduzione ai Principii. Un ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] era stato preso d'assalto da una moltitudine di imbarcazioni di ogni genere; le fonti di polizia segnalano, poi, che lungo tutto il da Fradeletto - che nel 1885 esordì come critico letterario e artistico su "La Venezia" ancora diretta da Carlo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] la lavorazione della pelle, del rame e dei metalli in genere, del vetro domestico e del sapone si svilupparono a Venezia non 10% della produzione europea del libro, scientifico e letterario, veniva stampato a Venezia. Percentuale che verrebbe ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] sul versante delle scienze sociali, di quel movimento letterario che nel XIX secolo aveva mostrato una resistenza e all'Europa, anche l'India e il Sudafrica, e in genere tutte le società con una forte componente multietnica e multirazziale, hanno ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il pubblico bene e per riformare i disordini»55. Il «Giornale letterario» di Pilati attribuiva a Genovesi il merito di aver parlato «delle e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La dislocazione delle posizioni era però mutata ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ; Id., Costantino a Nicea. Tra realtà e rappresentazione letteraria, in Costantino prima e dopo Costantino, cit., pp. soggetti al pagamento di due folles (VI 2,13,17-18 del 10 gen. 383), ma nonostante ciò nel 398 si ribadì che era tassa non sulle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità Imperocché il cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere umano. Il cattolicismo non è liberale, non è tirannico, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...