CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] indiscusso.
In sostanza, il C. interpretava l'evoluzione letteraria come un succedersi di "forme" individuali e non di inni (Catania 1895), Le consolatrici (Palermo 1904): composizioni di genere e di tono vario, dall'idillico al tragico all'eroico ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor a scrivere. Diede inizio, così, ad una intensa attività letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia degli ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] la recensione del Cohelet (tradotto e illustrato da David Castelli), in Politecnico, parte letteraria, s. 4, III (1867), pp. 661-67.
Dal 1867 insegnò non sufficienti all'etimologia (e più in genere alla storia linguistica), che esige invece una ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] aventi la caratteristica di essere uniti da un comune motivo letterario e come tali offerti al pubblico sotto forma di una Il doge Grimani (1595-005) favorì numerose rappresentazioni di questo genere; dei C. sono giunte fino a noi due di queste ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] intellettualistici, moralistici e polemici appaiono sempre più frequenti negli ultimi saggi e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è, per esempio, l'ispirazione delle due tragedie Agamennone e Clitennestra ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ai giovani pittori, che fu la prima prova in un genere al quale egli resterà sempre affezionato, scrivendo e in parte dando e P. Pancrazi e pagine inedite del B., in La Fiera Letteraria,13 giugno 1954; G. Titta Rosa, Un romantico del Novecento, in ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] -commedia in tre atti; Letterati e perpetue un quadretto di genere in due parti, che, con La biscia becca il ciarlatano nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia il 3 ag. ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di studioso e di critico con saggi di vario genere ed argomento (fra cui ricorderemo almeno quelli riguardanti alcune la sua pur solida tempra.
Bibl.: V. Rossi, recens. a O. B., Saggi Letterari,in Rass. bibl. d. letter. ital., VII(1899), pp. 85-89; G. ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] strutturalmente ottocentesco, con la mescolanza, tipica del genere, di note drammatiche e spunti comici, di Il Tempo di Milano, L'Italia che scrive, ecc. Fu critico letterario della Nazione dal 1932 al 1943; collaborò con articoli e rubriche alla ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Panerai espose la grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron per ritrarre i abbreviata. È inoltre ricordato come autore di scene di genere in costume settecentesco destinate al mercato.
Morì a Parigi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...