DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] dai poeti occitanici era stato impiegato per esprimere contenuti di alto valore morale e politico; ritiene la ballata un genere in cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si pensi alla qualità ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Tale lavoro, pur non essendo il primo del genere, è tuttavia molto interessante perché tratta non solo di Napoli, giugno 1794, pp. 35-41, e dicembre 1794, pp. 71-78; Giornale letterario di Napoli, 15 genn. 1795, pp. 58-65; 15 febbr. 1795, pp. 96-103 ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] serie del 1905, furono pubblicati solo dieci numeri: "unica del genere in Italia" nei primi anni del secolo (Momento Sera, 1950 (1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] lettera nel notissimo dipinto Cagnetta al guinzaglio (coll.gen. A. Conger Goodyear, New York), dove il della successiva trasformazione (7 marzo 1920) in settimanale puramente artistico-letterario.
Bibl.: B. Marinetti, Le futurisme, in Cahiers d'art ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] prudenza, dalla sua stessa opera: questa infatti è costruita sul modello letterario petrarchesco e tassiano e fa propri tutti gli stilemi ed i topoi del genere, mostrando all'ingenuo lettore un poeta perseguitato dalla fortuna, disprezzato dal volgo ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] nella mente" del Carducci. S'accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta e civile di L. C., Milano 1808; G. I. Pedroni, Cenni storici e letterari nell'ed. cit. delle Poesie scelte; [L. Cagnoli], Di L. C. modenese ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] Zuanna, I-XV, Padova 1928-56. Il carattere non letterario di questi scritti appare chiaro dalle frequenti ripetizioni e dall'oralità al genere controversistico, mentre il Sanctorale, sui santi, e il Mariale si iscrivono nel genere agiografico ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] comparve a Lugano nel 1838 la migliore delle sue opere "letterarie", cioè i due volumi Della imitazione tragica presso gli la sua avversione a un intervento contro l'Austria e, in genere, per il suo eccessivo moderatismo. La situazione interna, però, ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il pretesto per Milano s.d. (ma 1916), pp.456-59; U. Bosco, Il Tasso come tema letterario nell'800 ital., in Giorn. stor. della letter. ital., VI (1928), 91, pp. ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] cultura, e la cristiana carità dell'adorata scomparsa".
Gli interessi letterari del C. si manifestarono, in margine alla sua attività di Le Prince, Livorno 1901); in conferenze di vario genere, fra cui una importante commernorazione di T. Signorini, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...