CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] in tale direzione divennero oggetto di una produzione letteraria nella quale si realizzò un felice incontro tra immediata, cui contribuisce in misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e l'incanto delle ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] di nobili che rifondarono la locale Accademia degli Immobili, sodalizio letterario decaduto nella prima metà del XVIII secolo e riportato in accademico di Alcisto Solaidio, sulla legittimità del genere satirico quando non riguardi la politica o ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] esercitò un durevole influsso su molti autori di quel genere descrittivo, dal Minzoni al Manara, da Antonio Mussi B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 285291; W. Binni, Il Settecento letterario, in Storia della letter. ital., VI, Milano 1968, p. 549; G ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] del M. a questo ambiente viene anche dalla paternità letteraria di una delle composizioni da lui intonate nei Fioretti di il M. diede un importante contributo alla formazione del genere, che aveva avuto origine dieci anni prima in occasione della ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] S. Martino recitando cantari o versi di altro genere.
Contemporaneo del più celebre "canterino" Antonio di , La discesa di Ugo D'Alvernia all'Inferno..., in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, n. 194, Bologna 1883, ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da scrittori dei della lingua toscana, Torino 1777, pp. 323 ss.; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, Venezia 1750-1753, 111, p. 550; VI, p. 77; ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere dei primi romantici nei confronti del Giordani.
Il dialogo secondo, che non si può in alcun modo considerare al livello letterario del precedente ma come un intervento di discolpa e di scusa. La ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] con la curia arcivescovile e gli ambienti ecclesiastici in genere, dopo che, sotto il precedente doge, Pier genovese, Genova 1967, p. 176; A. Beniscelli, Settecento letterario, in La letteratura ligure, la repubblica aristocratica, II, Genova 1992 ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] incoraggiato dal padre e dallo zio Paolo, coltivò gli studi letterari. La sua educazione, come quella dei fratelli, era finalizzata avrebbe aggiunto i cori, a quel tempo riservati al genere tragico, si può desumere che il componimento si sarebbe ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] quali H. rinnovò in senso 'realistico' il genere poliziesco, calandolo nei bassifondi e negli ambienti della e Last man standing (1996; Ancora vivo) di Walter Hill.
Fu il successo letterario di The Maltese falcon (1930; trad. it. 1953) e poi di The ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...