Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] resta forse la sceneggiatura di maggior impegno e spessore letterario della sua carriera, La grande guerra, commedia amara (1985) di Francesco Nuti, con un breve ritorno al cinema di genere in costume con I paladini ‒ Storia d'armi e di amori (1983 ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Sacre Scritture sono sempre mediate da un ricordo letterario; gli scrittori patristici affiorano dalla lettura dei favola boschereccia che si inserisce nel solco del fortunatissimo genere pastorale. Flori, invaghita di Amaranta, impazzisce per la ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] noi scherziamo con favole inventate". Fedro è consapevole del valore letterario e morale delle proprie favole: esse, sì, divertono, ma "Ora in breve spiegherò perché sia stato inventato il genere della favola. La schiavitù oppressa, poiché non osava ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] déco' per un 'cinema déco'.Cresciuto in un ambiente letterario (era infatti romanziere e drammaturgo il padre Aleksandr), nel 1959, tornò alla sua originaria passione musicale, il genere sinfonico, e si misurò con un tardivo esperimento operistico ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] in Turchia, di tale durezza da diventare un modello del genere, seguito da Fame, musical tanto celebre da dare vita a apertamente contro la pena di morte. Meno fortunato è stato il letterario Angela's ashes (1999; Le ceneri di Angela), tratto dall' ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] Fiandre, tra disavventure e patimenti di vario genere che descrisse poi con spiritosa arguzia nella Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel sec. XVII, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII (1896), p. ...
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Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...] 14 versi coliambi sulla cui autenticità si è a torto dubitato. La prima satira, di argomento letterario e d'intento etico, dimostra quale genere di poesia il secolo corrotto preferisse alla musa cara al poeta. Tutte le altre satire trattano argomenti ...
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Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] il Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte "Guido Gozzano".
Opere
La sua produzione saggistica comprende studi sul genere autobiografico (Memoria e scrittura: l'autobiografia da Dante a Cellini, 1977; A chiarezza di me: D'Annunzio e le ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese David J. M. Cornwell (Poole, Dorsetshire, 1931 - Truro, Cornovaglia, 2020). Ha insegnato all'università di Eton, prima di diventare un funzionario del ministero degli [...] . it. 2013) è tornato a esercitarsi con esiti felici nel genere della spy story, confermando la sua capacità di leggere nelle aree più Sisman, ricostruisce compiutamente il percorso umano e letterario dello scrittore, mentre l'anno successivo è stato ...
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Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] la vicenda dei due cognati. Col Romanticismo, e in genere con l'età moderna, la figura di F. diventò 'infelicità degli amanti, ispirando numerose opere d'arte. In ambito letterario, si ricordano le tragedie di S. Pellico (1815), degli statunitensi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...