Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] ‒ Die Karten des Todes, 1920). Seguì poi un adattamento letterario, Die Verschwörung zu Genua (1921; Il complotto) dal dramma 'interno del Kammerspielfilm con Hintertreppe sia nel genere fantastico con Das Wachsfigurenkabinett. Viceversa, le ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] di rapida rassegna dei nomi allora più noti del mondo letterario italiano.
Al Viridario seguì un più impegnativo e poderoso divino, lo istruisce in teologia, filosofia e in ogni genere di scienze, rifacendosi per ogni argomento all'autorità delle ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] per l'accuratezza della fattura nell'ambito di un cinema popolare, di genere poliziesco o avventuroso, con un certo gusto per l'intrigo da frigida e nella predilezione per i climi ieratici e letterari e per i dilemmi etico-religiosi e, dall'altro ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] del premio Goncourt), nei quali ha disegnato un paesaggio letterario cinico e desolato, imperniato sul tema della povertà agli utenti di ottenere informazioni di vario genere visualizzandole sullo schermo dell’apparecchio televisivo domestico ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] commedia Il metodo con le donne. Divenuto redattore letterario e critico drammatico della Gazzetta del Popolo di . proseguì a scrivere per il teatro, riprendendo anche il genere comico-leggero in prosa, ma progressivamente ritornò alla sua professione ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] e più pubblicazioni, non solo botaniche, ma anche di argomento letterario, documentano l'attività sagace ed intensa del B.: prima accademici italiani e stranieri. G. Raddi gli dedicò il genere Bertolonia.
Fra le opere: Memoria sopra alcune piante che ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] diviso tra il cinema d'autore e quello commerciale di genere. Nel primo filone, oltre alla collaborazione con grandi registi un viaggio quest'ultimo nell'universo cinematografico e letterario in cui l'attore, dimostrando ammirevoli qualità atletiche ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] , l'Europa e l'Africa settentrionale dove sperimentò ogni genere di droga e, sotto il peso di un'esistenza inquieta Sessanta che egli decise di mettere il suo talento letterario al servizio dell'industria cinematografica scrivendo vari trattamenti e ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] prova come un rapporto di fedele infedeltà con il testo letterario rappresenti sempre per il regista il felice punto di partenza M. Tobino. Tentò poi, con esiti problematici, il genere grottesco (Gran bollito, 1977), quindi si rifece alla commedia ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] intrecci complicati e sovrabbondanti basati in genere sul congegno della suspence, le contessa polacca Maria Obniski. A Milano, dove aveva trascorso un trentennio di vita letteraria non priva di aspetti mondani, morì il 7 genn. 1891.
Fonti e Bibl ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...