PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] gli studi, e per il lavoro intellettuale in genere, ebbero altre tappe importanti nell’ottenimento della laurea scritti è la non contraddizione, da un punto di vista letterario, tra classicità e cristianesimo. Così infatti Pellegrino si pronunciava ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e rime di Lorenzo Papi (Lucca 1832). Nel genere della poesia encomiastica, si possono annoverare anche alcuni sonetti . P., 3281-3284: Zibaldone di L. P.; C. Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese: libri sette, V, p. 171, VII, p. 170, ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Madonna dell'Orto, un circolo letterario, che dal 1854 assumerà il titolo di "Società pia letteraria dell'Immacolata Concezione di s. Tommaso Paris 1878, il C. scrisse una frase di questo genere: "L'histoire des philosophies modernes n'est autre ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] a parlare di atteggiamento mimetico-competitivo del C. nei confronti della materia trattata.
È un genere di esercizio critico (in campo artistico e letterario) praticato in larga misura tra gli anni Trenta e Cinquanta, soprattutto in Italia e in ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] novelle e teatro, con frequenti passaggi da un genere all’altro, fino agli estremi tentativi di sceneggiatura , dovuta a interferenze automatiche del dialetto nell’italiano letterario regionale, tipica del primo Verga e dei veristi minori ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] sottolineato le cause della mancanza di lavori teatrali di genere tragico in Italia, fece una precisa analisi critica e di intensità espressiva nei quali credeva.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, n.s., XV (1784), coll. 273-76; ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] a scacchi, che egli amava considerare il corrispettivo letterario del dipinto, sottolineando che si compiaceva «di Scifoni – e i cui echi si risentono nei soggetti di genere neorococò, alla Meissonier. Questo aspetto è evidente nei dipinti Battesimo ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] greco a quello latino (Lieber 2000). Al filellenismo letterario corrispose, sul piano politico, la sua posizione favorevole all (Castelvecchi 1986: XLI).
Basandosi sulla differenza aristotelica tra genere e specie, ma anche sul De vulgari eloquentia, ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] (o distinta all’infinito)» (Contini 1971: 21).
Scrittore fecondo e sperimentatore, si accosta a vari generi letterari in una tensione verso l’assenza di genere che «nasce da una sorta di orgia di tutti i generi» (Contini 1971: 6). La funzione ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Nervi, il 7 apr. 1961.
Se fece difetto in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la Ilviandante e le statue, Milano 1929, pp. 75-90; U. Marescalchi, in Italia letteraria, 6 sett. 1931; P. Bonatelli, V. B. e A. Fogazzaro, Fidenza. ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...