ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] attivo e anzi aggressivo, torturante e beatificante per la Poesia, e in genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249 e per D'Annunzio subentrarono nuovi interessi di critica letteraria. Il docente di letteratura italiana, Vittorio Rossi, ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] odioso per tutta la vita il culto ed i suoi ministri in genere" (La mia giovinezza, in L. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi pittorici, edito (ibid. 1887), nella "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare", curato con C. Ricci (nel medesimo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , il F., che pure non aveva alcun interesse per la militanza politica, pensò sempre il suo lavoro letterario, e il lavoro letterario in genere, in funzione di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] convincerlo a trasferirsi presso di loro.
Abbandonato ormai il genere satirico (a un certo punto, ma non è 'ogni letteratura, Parma 1785, II, p. 189; Mem. perservire alla storia letteraria e civile, sett.-ottobre 1799, pp. 50 ss.; G. De-Coureil, in ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sia pure solo in un raffinato gioco di alchimia letteraria, gli echi e le sollecitazioni (non vanno poi , Milano 1853, pp. 34-38; B. Sorio, relazione su Del vero genere e particolaribellezze della poesia italiana libri tre di G. C. B. veronese, in ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] aperta alla libera consultazione (la prima del genere in Italia), nonché l'istituzione della sala romana in Agosti, p. 76).
Promotore di cultura e delle arti, critico letterario, scrittore, profondo conoscitore e cultore di cose romane, lo G. si ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] di intrattenimento scientifico. Se ha un senso quest'ultima fatica letteraria del B., esso va ravvisato, più che in certi passi di bravura descrittiva (sopravvalutata, in genere, dalla critica novecentesca), nella povertà assoluta dell'invenzione e ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] connessi con la scoperta del Nuovo Mondo e in genere con le navigazioni oceaniche: fu in rapporto con Sébasúano spirito, un umanista, anche se la sua conoscenza dei latino letterario non fu perfetta; dell'umanista ebbe l'interesse per tutte ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] 'intento di dare alla nostra letteratura un genere fino ad allora non coltivato e di Cenni bibliografici, praticamente esaustivi, fino al 1948, per quanto riguarda la produzione letteraria del Gatti. A integrazione dei quali, cfr. anche: G. Raya, Il ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] dei Venti, privilegiando il cinema americano (in particolare Charlie Chaplin e i serial di genere) rispetto a quello francese, che considerava letterario e paludato. I suoi primi film sono caratterizzati da motivi tematici che sarebbero stati poi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...