TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] di numerosi romanzi che gli valsero nel 1969 un premio letterario di stato.
Considerato uno dei maggiori scrittori di lingua tipici, rabbini, interni di sinagoga. La miniatura, genere privilegiato delle arti arabo-musulmane, è praticata da Jelal ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] della cultura tradizionale singalese, i primi romanzi di autentico valore letterario. Leela, il suo primo romanzo, risale al 1914. i 100 m (Abhayagiri).
Gli stūpa dello S.L. in genere consistono in un basamento a pianta circolare − con tre terrazze ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di alto rango, secondo un'usanza che è attestata anche dalle fonti letterarie. Scene di banchetto furono dipinte anche per ornare i templi e , cui l'architettura, l'urbanistica e l'arte in genere dovevano conformarsi; il concetto di 'bello' era per i ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Costantino e il sogno premonitore risentono di elementi letterari presenti nei panegirici di autori pagani che accompagnarono 64; Objects byzantins de la collection du musée d'art et d'histoire, Genava, n.s., 25, 1977, pp. 5-62; P. Bertolini, Figura ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] molti dati si possono ricavare da una serie di fonti letterarie, cronache, commenti alle immagini e tituli. Fin dall , 1963). Quanto siano stati determinanti i fattori interpretativi di ogni genere è evidente in un'opera d'arte articolata quale è l' ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tutto sesto o a sesto ribassato. Molte case del genere si vedono nella parte più centrale della città, leggibili della Gabella della Repubblica di Siena, Atti e Memorie della Sezione Letteraria e di Storia Patria della R. Accademia de' Rozzi di Siena ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] solo nel mondo artistico ma anche in quello critico-letterario. Già la collocazione nella chiesa degli agostiniani a gli fu rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo imperiale, lo ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] anche, per certi aspetti, i maestri del realismo letterario come Flaubert). Nessuno di loro punta verso una sintesi a undici piani a Spandau (1929); il primo edificio di tal genere, con ascensore e disimpegni a ballatoio, è il Bergpolder costruito a ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] gl'influssi di quella decadenza che doveva divenire il clima letterario dell'Europa alla fine del secolo. Il duca di (in ‟Poesia", 1906-1907, I, n. 9-12; con arditezze del genere di ‟Se dall'ardente stelo della Vita / balza la calda opale in te ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] allegoria della remissione dei peccati ispirata al testo letterario del Pastore di Erma. Le testimonianze qualitativamente secolo. Le sculture lignee di maggiore impegno formale, in genere d'importazione, ricadono però nel Duecento: dal crocifisso d' ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...