PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] a scacchi, che egli amava considerare il corrispettivo letterario del dipinto, sottolineando che si compiaceva «di Scifoni – e i cui echi si risentono nei soggetti di genere neorococò, alla Meissonier. Questo aspetto è evidente nei dipinti Battesimo ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] pratica istanze già espresse nella Storia critica contro il genere larmoyant, commistione (ritenuta deplorevole) di «artifici in Mininni, 1914, pp. 275-462.
Fonti e Bibl.: Efemeridi letterarie di Roma, XVII (1788), pp. 332 s.; F.M. Avellino, ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Nervi, il 7 apr. 1961.
Se fece difetto in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la Ilviandante e le statue, Milano 1929, pp. 75-90; U. Marescalchi, in Italia letteraria, 6 sett. 1931; P. Bonatelli, V. B. e A. Fogazzaro, Fidenza. ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] hanno notizie sulla sua prima formazione culturale e letteraria. Si accostò alle lettere apprendendo il latino Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 1996, ad ind.; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma 2001, pp. ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] di tener presente la necessità di rendere il testo letterario intelligibile: "has preces et Dei laudes eo cantu mirò soprattutto, come era del resto nella tradizione di questo genere di composizione, a dare sviluppo alla melodia che spicca nella voce ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] piuttosto che occuparsi di politica, attese soprattutto a studi letterari e filosofici. Intorno al 1482 scrisse a Napoli, dove degli uffici politici e diplomatici esercitati dal B., in genere piuttosto onorifici che importanti; e forse non è un caso ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] della nobiltà verso i contadini, corrispondono anche a un topos letterario - la "satira del villano" - di diffusione pressoché universale proprietà. I temi sono quelli tipici del genere consolatorio: instabilità del mondo, morte come liberazione ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] considerate dalla critica tra i prodotti più originali del genere nel sec. XVI. Ma lo scacco più radicale al -40; A. Seroni, Poesia ideologica nel canzoniere di A. F., in L'Approdo letterario, n.s., XXIII (1977), 79-80, pp. 99-103; S. Maniscalco, ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] la spiccata inclinazione di Sarnelli per il genere della narratio brevis, poi ribadita, con M. Rak, II, Napoli 1979, pp. 1003-1005; F. Tateo, La cultura letteraria in Puglia nell’età barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982, p ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] vita. Fra il 1929 e il 1930 Quasimodo, impiegato presso il genio civile di Reggio Calabria, di tanto in tanto si recava a inizi del 1917 si iniziava la pubblicazione del Nuovo Giornale Letterario, di cui era magna pars Francesco Carrozza, passato poi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...