Premessa: filologia come disvelamentoÈ noto come accertare la verità sia un’opera di disvelamento (ἀ-λήθεια): procedere per sottrazione, rimuovendo le apparenze e lasciando così che il vero sino a quel [...] intenzionalmente a opera di copisti colti e tendenziosi, in genere i meno fededegni (valga a esempio il caso di del filologo non solo davanti a un’opera, sia essa di carattere letterario e non, ma anche (e direi soprattutto) per tentare di orientarsi ...
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La tradizione letteraria somala non si limita soltanto alla celebre poesia tradizionale e alle nuove correnti narrative e teatrali dell’ultimo cinquantennio, ma comprende invece anche una ricchissima letteratura [...] folclorica e favolistica, tramandata oralmente di generazione in generazione. Anche quest’ultimo genereletterario è stato investito dai cambiamenti tecnologici e culturali sopravvenuti nel XX secolo. Il 21 ottobre 1972 è la data che ha segnato il ...
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In occasione della Giornata mondiale della Poesia la Fondazione Treccani Cultura promuove a Roma un evento per ridare attenzione a un’arte che – in un’epoca segnata da eventi mediatici con alto quoziente [...] -Venezia Giulia e interpretato da Mauro Covacich, un’occasione importante per capire se la «crescente marginalità del genereletterario poesia, o più semplicemente una sua vera e propria ‘decadenza’», ascoltando le parole di Giovanni Berardinelli, è ...
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SintesiLa scrittura collettiva è una delle importanti eredità della scuola di Barbiana. In questo lavoro, seguendo l’esperienza raccontataci da don Lorenzo Milani, illustriamo le modalità del suo funzionamento [...] a oggi, molti casi di scrittura collettiva, per lo più in ambito letterario, sono stati proposti, in varie epoche e in molti Paesi: dal ecc., senza che si déstino le sentinelle che i preti in genere portano dentro di sé» (3 febbraio 1954).Dov’è l’arte ...
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Pubblichiamo qui la voce Intellettuale apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020. Perdita di un ruolo. – All’inizio del 20° sec. una lungimirante minoranza di appartenenti [...] polemica, Benedetto Croce parla, intendendo riferirsi al mondo accademico e letterario, di «classe» degli intellettuali, «la nostra classe» dice mobilitati dal presupposto etico dell’unità del genere umano vengono a trovarsi sul versante opposto ...
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«Fu qualcosa di formidabile e di subitaneo, come l’improvviso rompersi di un vaso colmo d’ira». L’impeto della tempesta prende la forma dell’abisso che si riflette nel buio profondo dell’animo umano. La [...] «uno dei 100 libri più importanti», secondo il New York Times.Tornando al tema e, in conclusione: parliamo certamente di un genereletterario in grado di raccontare la parte oscura che fa parte di noi e ci rappresenta, appartiene alla società in cui ...
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Il discorso in morte è un genereletterario vero e proprio, particolarmente apprezzato nell’antichità classica. Il mondo romano che aveva di sé una percezione tutta civile lo trasformò in un discorso politico, [...] considerando che il massimo omaggio res ...
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Per sua natura, osserva il critico letterario Alfonso Berardinelli, il saggio è un genere che non tratta, in realtà, di quello di cui sostiene di occuparsi, bensì del suo autore. In altre parole, il saggista [...] non deve per forza – benché, naturalmente ...
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In apertura della Vita di Alessandro (1.2-3), il polimate Plutarco di Cheronea ricorda al lettore la natura peculiare del genereletterario al quale l’autore ha dedicato buona parte della sua immensa produzione. [...] Egli non sta infatti scrivendo di sto ...
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Nato durante il XVIII secolo con il romanzo di Horace Walpole, Il Castello di Otranto (1764), il genereletterario del romanzo gotico «exposes and explores the desires, anxieties, and fears that both society [...] and the individual, in their striving to ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...