COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] alla moda ed al gusto del secolo presente ... (le varianti del titolo nelle varie edizioni sono minime). Per il genereletterario stesso cui appartengono, lo pseudocarteggio, l'opera poté crescere continuamente nel corso degli anni, sia attraverso la ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] una Insulae Materiae descriptio, che riproduce quasi senza variazioni il testo del Landi.
La Descriptio appartiene a un genereletterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle recenti scoperte geografiche del Nuovo Mondo. A metà tra la ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] di informazioni, ma per difetto della struttura compositiva stessa. Le memorie si inseriscono di diritto nel genereletterario delle ricordanze, sebbene vi occupino una posizione assolutamente eccentrica per la loro peculiare composizione: la prima ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Basilographia. Inoltre è ben nota la passione che Manuele I nutrì per il genere profetico ed astrologico. Data la normale fluidità testuale di questo genereletterario, non desta stupore se la traduzione del vaticinium della Sibilla Eritrea sia stata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] di cinque libri di favole che, giunti a noi con molte lacune, costituiscono comunque l’esempio di un genereletterario nuovo a Roma, ma che può contare sul significativo precedente della tradizione esopica. Figura leggendaria della letteratura greca ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] , I, Nancy-Rome 1990, pp. 186 s.; I. Botteri, La tradizione casiana in Italia e il formarsi di un genereletterario, in Id., "Galateo" e galatei. La creanza e l'instituzione della società nella trattatistica italiana tra antico regime e stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] per una diversa concezione storiografica, maggiormente attenta alla ricerca del vero e all’obiettività. Lo stesso Pontano pratica questo genereletterario con il De bello neapolitano – sulla guerra, a cui prende parte, tra Ferrante e Giovanni d’Angiò ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] di fisica, ottica, matematica nutrirono nuove famiglie di manuali didattici; la loro esposizione divulgativa diventò un genereletterario diffuso in tutta Europa, praticato non soltanto da matematici come Henry Pemberton, Ruggero Boscovich, Eulero ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] «singolare disposizione sintattica» (Cesare Segre, Introduzione a L. Romano, Opere, cit., I, p. LVI) che inaugurarono un nuovo genereletterario in cui parole e immagini entrano in stretto rapporto. L’interesse di Lalla Romano per la fotografia si ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] catal.), Firenze 2002, pp. 53 s., 59 s., 63 s., 82; M. Sarnelli, Percorsi dell’oratorio per musica come genereletterario fra Sei e Settecento, in Percorsi dell’oratorio romano da “historia sacra” a melodramma spirituale, Atti della Giornata di studi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...