CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se si aggiunge poi la minori, un rappresentante di quell'eloquenza politica che, quale genereletterario mutuato dall'età classica, rinacque con l'umanesimo. Né ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] ma anche grazie alle scelte di vari tipografi-editori che avevano intuito la possibilità di trasformare quel nuovo genereletterario in un vasto successo commerciale.
Dal 1520 in poi Gregorio venne ripubblicando moltissimi titoli apparsi fino ad ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] teatrali sommi, da Euripide a Jean Racine, intese restituire, per quanto possibile, dignità classica al vituperato genereletterario del dramma per musica.
Un’altra caratteristica della poesia teatrale di Zeno è il «verseggiar sentenzioso», spesso ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il ricorso alle vecchie forme dell'epos, mentre il romanzo in prosa si imponeva, anche in Italia, come il genereletterario più adatto per interpretare le esigenze e le aspirazioni del nuovo pubblico borghese. Dalla congiunzione fra il modello ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] e spazio odologico, Roma 1984; F. Prontera, Prima di Strabone: materiali per uno studio della geografia antica come genereletterario, in G. Maddoli (ed.), Strabone. Contributi allo studio della personalità e dell’opera, I, Perugia 1984, pp. 187 ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] tre volumi.
La raccolta di Decisiones del Concistoro del 1606 fu la prima a vedere la luce in Sicilia. Genereletterario ormai affermato a Napoli sin dal tempo di D’Afflitto, in Sicilia la decisionistica registrava solo le recenti Auree decisiones ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] , si cimenta in un'impresa schiettamente umanistica, in diretta emulazione con Virgilio. Le sue e. segnano il ritorno di un genereletterario, il bucolico, che avrà subito in Petrarca e Boccaccio e poi in tutto l'Umanesimo singolare fortuna. Ci sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] cristallizzazione che fa precipitare gli individui in una massa.
Massa e potere esorbita da qualsiasi definizione di genereletterario. L’autore presenta il suo discorso in termini rigorosamente scientifici, su basi etnografiche, ma l’opera esercita ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] del volume era, nel 1957, ancora una volta innovativo: chi avrebbe osato, allora, scrivere la storia di un ‘genereletterario’, per di più mettendone in forte evidenza le connessioni con l’organizzazione degli spettacoli e la vita politica (i ludi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] è nato il romanzo interculturale, che costituisce una novità in senso assoluto. Si tratta di un genereletterario sconosciuto ovviamente alle letterature nazionali prima che esse entrassero in contatto con l’immigrazione. Il romanzo interculturale ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...