TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] a presentare uomini e cose secondo schemi fissi a lui cari. Inoltre il De vita contemplativa rientra nel genereletterario greco dell'ἐγκώμιον, fra i caratteri del quale sono l'amplificazione dei dati di fatto e l'attribuzione d'idee dell'autore ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] ): per il suo realismo e per la sua teatralità il breve dramma ha dato origine a tutto un nuovo - per quanto effimero - genereletterario: la "Schicksalstragödie"; ma il fato che vi impera non ha più nulla a che fare col fato antico, e nemmeno con la ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genereletterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] caudati, o sonettesse, e con i suoi capitoli ternarî rinnovò i cosiddetti "temi fissi" della poesia burlesca, dando assetto definitivo al genere che da allora in poi fu detto "bernesco". Molti ne seguirono le orme, senza avere l'umore del Berni, anzi ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] (Salamanca 1727), celebrazione studiatamente esagerata e magniloquente d'un modesto avvenimento occasionale, che mirava a colpire più il genereletterario che le persone. Della stessa tendenza è il Triunfo del amor y de la lealtad (Madrid 1746 ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] che inducono a usare il maccheronico rimangono quasi sempre gli stessi, e il maccheronico diventa un vero e proprio genereletterario, di cui si potrebbe tessere la storia, se la miseria delle opere che generalmente lo rappresentano non sconsigliasse ...
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SAAVEDRA FAJARDO, Diego
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Algezares (Murcia) nel 1584, morto a Madrid il 24 agosto 1648. Fece i primi studî nel seminario di Murcia e poi quelli di giurisprudenza [...] del 1927. Sono 101 capitoli chiamati empresas (nome che nel Cinque e seicento designò un'arte e un genereletterario artificioso, diffusissimo). Alla dissertazione di ciascun capitolo è premessa un'"impresa", ossia un disegno simbolico, allegorico ...
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GIOELE (ebr. Yôel "Jahvè è Dio"; i Settanta 'Ιωήλ; Vulgata Ioel)
Giuseppe Ricciotti
Autore di un libro della Bibbia, che occupa il secondo posto nella serie ebraica dei Profeti minori (v. bibbia), mentre [...] del libro (II, 18-IV), e da ciò hanno argomentato che esso fu scritto in un'epoca in cui questo genereletterario doveva essere già iniziato, cioè in un'epoca tardiva. Altri, al contrario, hanno insistito sui dati filologici, rilevando la purezza ...
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GRESSET, Jean-Baptiste-Louis
Giovanni Tracconaglia
Poeta e letterato francese, nato il 29 agosto 1709 ad Amiens, dove morì il 16 giugno 1777. Nella sua città frequentò le scuole dei gesuiti, entrando [...] dalla Compagnia di Gesù.
A Parigi, dove fu accolto nei più noti salotti, compose parecchie delle sue migliori epistole, genereletterario da lui prediletto: À ma Muse, una specie di arte poetica, che traccia l'ideale estetico e morale del poeta ...
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STENZLER, Friedrich Adolf
Ambrogio Ballini
Indologo, nato a Wolgast il 9 luglio 1807, morto a Breslavia il 27 febbraio 1887. Insegnò ivi lingue orientali. Laureatosi nel 1829 a Berlino, dove ebbe maestro [...] studio sul Brahmavaivartapurāna (Brama-Vaivarti-Puráni Specimen), il primo che sia apparso su un'opera di quell'importante genereletterario indiano, passò poi a Bonn a Parigi - dopo essere stato a Londra a collazionarvi manoscritti sanscriti - alla ...
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SABLÉ, Madeleine de Souvré, marchesa de
Francesco Picco
Figlia del marchese Gilles de Souvré, nacque nel 1599 e morì nel 1678. Sposa, quindicenne, al marchese de Sablé, che presto più non si curò di [...] , che si solevano concludere con riflessioni, aforismi, sentenze. Queste, messe in scritto, vennero a formare un nuovo genereletterario, quello delle Maximes, Pensées, alle quali legarono il loro nome il La Rochefoucauld, il Pascal. Dal canto suo ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...