Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] della questione identitaria si è accompagnato a una creatività multiforme. Il romanzo, o comunque la narrativa, resta il genereletterario maggiormente praticato. P. Mertens (n. 1939) in Une paix royale (1995) e Perasma (2001) manipola liberamente ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] un criterio di ricostruzione di un individuo per sé, quanto a una ricostruzione del suo posto nella storia del genereletterario a cui appartiene. La forma narrativa è sostituita nella maggior parte della biografia da una descrizione sistematica, che ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] La Voce o a minori riviste di poesia quali Lirica e Riviera Ligure; e quindi la letteratura e il "genereletterario" (inteso come formazione storica) del "frammento" che negli anni avanti e durante la guerra furono la concreta manifestazione di ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] la glossa alla Bibbia o ad Aristotele e altri filosofi e padri della Chiesa) appartengono tutte allo stesso genereletterario. Bologna si è servita naturalmente di questo, sebbene la glossa bolognese si possa distinguere per caratteri proprî, che ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] ne venne a soffrire in particolar modo il teatro e con esso i suoi attori. Mentre il mimo come genereletterario scomparve, il mimo - improvvisatore, girovago, giocoliere - sopravvisse all'antichità, portando e conservando nei varî paesi europei una ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] o iscrizioni: queste ultime col racconto del miracolo e l'esaltazione del nume, onde ebbe svolgimento quasi un vero e proprio genereletterario, l'aretologia, elogio dei poteri miracolosi (δύναμις, ἀρετή; virtus) del dio.
Il cristianesimo. - Di quel ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] estetici e filosofici divengono dominanti, e lo Sch. si volge sempre più verso i moderni. I "frammenti" - un genereletterario che i romantici misero di moda - del Lyceum (1797) e dell'Athenaeum (1798) contengono un'estetica in nuce, formulano ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] costituiscono, insieme con i carmi eddici e scaldici, la parte fondamentale della letteratura islandese antica. Schematizzata a genereletterario, la parola saga è talvolta anche adoperata nell'uso moderno a designare un racconto in prosa il cui ...
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LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] separandoli dal loro contesto storico culturale.
A partire dall’assunto che il romanzo è il genereletterario che mostra con più evidenza mutazioni ed evoluzioni del campo letterario e dei suoi rapporti con il mondo, tanto che in diverse epoche, e in ...
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PERIPLO (Περίπλους)
Arnaldo Momigliano
Descrizione geografica tipica della più antica letteratura scientifica greca. Il periplo è una guida che indica tutti i porti di un determinato mare o di un determinato [...] Nord, periplo ora perduto.
Tuttavia, se il periplo ha avuto origine e scopi pratici, non è caso che esso sia sorto, come genereletterario, nel mondo ionico del sec. VI a. C. insieme con la filosofia naturalistica. Il fatto è che il periplo è solo ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...