Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] 'insieme, accanto a un profondo mutamento nella comunicazione culturale, c'è chi registra "una crescente marginalità del genereletterario poesia, o più semplicemente una sua vera e propria 'decadenza', un suo svuotamento e impoverimento culturale ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] il P. trattò le lettere, la filosofia, la teologia dommatica e ascetica, la polemica, la storia.
Al genereletterario appartengono l'Ermenegildo, tragedia, recitata nel Seminario romano e subito pubblicata 1644), le Considerazioni sopra l'arte dello ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] artificiosamente elaborate e adoperate, e l'una e l'altra senza distinzione di compito. L'esempio più noto di questo genereletterario è la Nalacampū "Campū di Nala" o Damayantīkathā "La storia di Damayantī" in 7 capitoli, nei quali viene ripreso il ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] e della moderazione della lingua, sulla mutabilità delle cose di questo mondo e i pregi della generosità. Si tratta di un genereletterario molto diffuso fra tutti i popoli, specialmente in Oriente, e noto fra i Persiani con il termine di pend-nāmeh ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] , l'encomiastico e l'oratorio, onde gli inani tentativi della critica filologica di cristallizzarne i caratteri nei tipi d'un genereletterario, o di elogio funebre o di encomio o di che altro. E una biografia a largo sfondo storico, con fervidi ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] m., il concetto idealistico di individualità e di autorità tipico del vecchio paradigma statuale, conformemente a un genereletterario preferito e fino ai nostri giorni perseguito nella storiografia medica: la storia di eroi, travestita da biografia ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] , di argomento o di situazione hanno spesso influenza decisiva sul variare dell'espressione. Il Cassuto fa valere l'uso del genereletterario; nel linguaggio del diritto, p. es., la serva si dice amāh, ed è perciò questo il termine preferito nelle ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] trad. it. 1999).
Notevole eccezione è quella della prolifica J.C. Oates (n. 1938), in grado di padroneggiare ogni genereletterario, dal thriller (The Barrens, 2001) al romanzo sentimentale (The falls, 2004; trad. it. 2006), al romanzo storico (Black ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] profitto le opere precedenti, introducendo però elementi teologici, eruditi, concettuali che penetrarono saldamente nella vita del genereletterario: in particolar modo le personificazioni d'idee morali, quali la Pace, Verità, Giustizia, Fede, Carità ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] servizio liturgico dai Leviti: David, cioè, sarebbe diventato l'esponente tipico di un dato genereletterario, come, ad es., fra i Greci Focilide per il genere gnomico ed Esopo per il favolistico, fra gli Arabi Luqmān, ecc. A questa comune credenza ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...