La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] puntata apoditticamente su verità universali, è la condizione della sua autonoma fruibilità, e del suo conseguente costituirsi come genereletterario fin dall’antichità: da Marco Aurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La ...
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Sansovino, Francesco
Francesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] cose di stato (Anglo 2005, p. 636) sono un altro florilegio di sentenze e massime politiche (un genereletterario fiorente; → precettistica cinquecentesca), nel quale la presenza di echi machiavelliani, pur percepibile a un occhio allenato, risulta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] e, soprattutto, Vincenzo de’Paoli. Solo quest’ultimo, tuttavia, porta una vera e propria rivoluzione nel genereletterario della predica, liberandolo dalle regole meramente estetiche e rendendolo accessibile anche agli umili, che intende conquistare ...
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cinici
Seguaci dell’indirizzo filosofico che nelle ‘successioni dei filosofi’ degli eruditi alessandrini – per lo più riconsiderate criticamente dalla storiografia contemporanea – si vuole avviato da [...] di Gadara, Bione di Boristene, Cercida e Telete; gli ultimi quattro legarono il loro nome allo sviluppo del genereletterario della diatriba, quello che meglio esprime la carica polemica e dissacrante dell’argomentare cinico. Dopo un lungo periodo ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] il mondo e di tutti i tempi hanno scritto e scrivono storie con fantasmi. Nei tempi moderni nasce addirittura un genereletterario, l'horror, che trova nei fantasmi, nei cimiteri, nelle case diroccate e nei castelli gli ingredienti fondamentali. Nel ...
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Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] . Costoro consideravano tutta la Bibbia suscettibile di un significato allegorico; non si trattava dell'allegoria come particolare genereletterario, quale è descritto da Quintiliano (Inst. VIII VI 44-53) e da altri scrittori di retorica. Citare ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] della vita della gente semplice e di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827-28).
L’invenzione di un genereletterario
L’importanza di Walter Scott è soprattutto quella di essere stato l’ideatore del moderno romanzo storico. In tal ...
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TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] alimentare l’esperienza della fede, e il suo rivestimento letterario, debitore ogni volta del proprio tempo storico (Ruggieri 1987 contro la pretesa legittimità di t. diverse (e in genere contro tutti i tentativi di scalfire il monolitismo dottrinale ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] naturalmente continuato a essere scritte tra il sec. V e il IV e in Atene avevano anzi dato origine a un genereletterario ben definito, l'attidografia, di cui primo rappresentante fu Ellanico, il più illustre nel IV sec. Androzione e di cui nel ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] periodo − dagli scritti di R. Barthes e J. Derrida.
La discontinuità e la frammentazione del linguaggio caratterizzano il genereletterario del black humor, che produce scritti in cui il dato storico è sottoposto a un rifacimento delirante e accoglie ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...