CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] cui si conosce il nome, che seppe adattare alla musica un completo spettacolo drammatico; coltivando la pastorale stabilì il genereletterario dei primi libretti d’opera.
Le uniche composizioni liturgiche del C. oggi esistenti sono conservate in un ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] hanno due piani semantici contrapposti, bensì due piani sovrapposti, come capita per esempio nell’allegoria, che è il genereletterario più vicino all’enigma.
Il testo propone un’isotopia indeterminata, che descrive alcune proprietà bizzarre (ma non ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] da V. Rossi in appendice alle Lettere del C.), apre una sorta di nuovo genereletterario (nuovo almeno nella tradizione dialettale, dove già fioriva il genere affine dei testamenti), a metà strada tra l'epistola giocosa e il monologo o sprolico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] dimostra la consapevolezza delle proprie specificità di genereletterario: Cassiodoro infatti nel primo libro delle Institutiones aveva dovuto individuare e riportare dalle numerose altre opere del genio di Ippona 4000 passi relativi a san Paolo: un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] si assume il compito di disegnarne attentamente la fisionomia, calandola nella concretezza di un carattere e di una situazione: questo il mandato di un genereletterario che nel Settecento si pone compiti descrittivi e analitici quasi senza limiti. ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , né estetici, né filosofici", una "storia, nient'altro che storia" (I, p. XI), sostituendo al criterio di genereletterario il problema e "la storia dello spirito satirico italiano, svolgentesi attraverso i secoli, nella sua continuità ininterrotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] ”.
Esito di un adattamento, la “lettera volgare – prima ancora che mezzo elementare di comunicazione – nasce come genereletterario, prova tangibile ed ufficiale” delle non impari facoltà del volgare (Nicola Longo, De epistola condenda. L’arte ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] intellettuali della sua generazione, possono essere considerate parte di un vero e proprio genereletterario novecentesco. Come pagina di vibrante forza letteraria può leggersi il breve intervento con cui, nell’ultima seduta della Costituente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] e figura tragicamente emblematica del declino della polis di fronte al trionfo macedone.
Un mondo di parole
L’oratoria come genereletterario ha la sua sede naturale nell’Atene classica. È qui che si sviluppa una produzione specifica di discorsi per ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] in proprio situazioni tipiche. La tecnica degli exempla è la più celebre della predicazione, perché immette un genereletterario (favola, racconto breve, aneddoto) in una misura comunicativa popolare, dotandola perciò di particolare efficacia. Il ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...