* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] segnalano come erronee) le forme sconsigliate dalla tradizione grammaticale.
Abbastanza salde anche le norme che regolano l’ come una ricetta di cucina o un messaggio pubblicitario: in casi del genere, infatti, a 1C, 2C, 3C si opporrebbe 4B.
Molto ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] come una fonte di omogeneità. Trovato (1991: 111) indica alcune correzioni del genere, precocemente regolatrici, ancor prima che si imponesse la norma dell’italiano grammaticale su base toscana, introdotte nel 1477 in un volgarizzamento in prosa dal ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] libri di tematica religiosa, ma anche di classici e opere di genere diverso (nel 1557 un "mastro di legname" testimonierà di aver volgare sopra le Epistole e i Vangeli, un testo grammaticale di Erasmo (il De recta Latini Graecique sermonis ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] il L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in giuridiche (G. Coelli, G. Carpano). Rari i libri di altro genere, tra cui un'importante guida della città (F. Martinelli, Roma ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] il locatario dandogli 5 esemplari di buona carta ogni 100 che avrebbe pubblicato "de quolibet genere librorum" e stampando inoltre per Nebbia un'opera grammaticale di Elio Donato (forse il De octo partibus orationis) in 200 copie, ognuna di 8 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...