Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ; lo spessore crostale in corrispondenza della piana batiale varia in genere da 10 km a circa 15 km, mentre aumenta in un’ipotesi di studio e non permette ancora una descrizione grammaticale.
Storia
Dalle civiltà dell’Egeo all’Impero romano
Per la ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] morfema, unità lessicale, sintagma) svolge nella struttura grammaticale della frase stessa, cioè dell’intero enunciato. Si la congiunzione si applica è sempre V. La disgiunzione viene in genere intesa come quella f. binaria la quale ha valore F solo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] stimolano a un radicale ripensamento del concetto stesso di genere.
Arte
I g. artistici possono essere considerati (nell’inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il g. ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] parole fanno la loro apparizione)? Oppure assisteremo a un costante e regolare interscambio tra sviluppo lessicale e grammaticale, del genere che ci si aspetterebbe se le parole e la grammatica rappresentassero due aspetti dello stesso sistema?
Dall ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] bassa come nel caso delle parole con funzione grammaticale, che vengono usualmente percepite e usate in associazione ., 197, 81-83.
PREVIC, F.H. (1991) A generaI theory concerning the prenatal origins of cerebral lateralization in humans. Psychol. ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] ricostruttivo sarà una misura dell'adeguatezza del genere di ricerca neurobiologica che si sta impiegando. I primi risultati ottenuti dallo studio di reti artificiali di modelli di competenza grammaticale (Elman, 1992; Christiansen e Chater, 1994 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] la parola "casa" è scomponibile in un morfema lessicale "cas", che significa abitazione, e nel morfema grammaticale "a", che corrisponde al genere femminile singolare. Analogamente la parola "barista" è formata dalla radice lessicale "bar" (luogo di ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] di relazione sociale, assimilabile a una categoria grammaticale nella sintassi immutabile delle interazioni tra gli individui della vita mediante indicatori sociali ha ottenuto in genere risultati poco soddisfacenti, a causa soprattutto dei loro ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...