MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] sua prima formazione umanistica, già di forte impronta filologico-grammaticale, sotto il magistero di Francesco Filelfo, all’incirca con qualche apertura solo verso la storiografia, un genere funzionale alle necessità della propaganda politica.
La ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] XII in duomo il 13 giugno 1507: che in questo genere di lavori compaia il solo Stefano fa pensare che le decorazioni Gaudenzio Ferrari e Bernardino Luini (malgrado qui il senso grammaticale faccia invece Gaudenzio allievo del più giovane Luini). La ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] un omonimo?) né quanto al contenuto (giuridico, teologico, grammaticale... ?), e nulla se ne saprà mai perché il manoscritto barcellonese in molti manoscritti alla Glossa;10) addizioni d'altro genere alla Glossa medesima. Non è il caso di tener ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] al possesso di una tecnica sicura, cioè essenzialmente grammaticale, e alla spregiudicatezza retorica di cantare in metro duecentosettantun componimenti di cui un buon terzo di genere sacro: e anche questa proporzione rispecchia fedelmente la ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] alla consueta produzione di carattere religioso, storico, grammaticale, letterario, assume un particolare rilievo la stampa riguardava anche i disegni intagliati, che spesso accompagnavano questo genere di edizioni: essa fu contestata a più riprese, ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] lo studio e la codificazione delle relative regole sintattiche e grammaticali. Si tratta di due tradizioni distinte, ma in prive di annotazioni, ma contengono glosse marginali di vario genere, soprattutto filologiche, che riguardano non solo la parte ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] di devozione, dai testi scolastici, da repertori di vario genere: così una Scienza di huomini illustri e un Maneggio dell dello stesso (1676), del quale è anche L'ordinario grammaticale (1677); una Grammatica del Sedicini (1677), una Emmanuelis ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] discorsi. Sabbadini (pp. 36-40) ha diviso la sua produzione grammaticale in tre gruppi, ognuno dei quali copre uno stadio definito del declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e con il genere dei nomi. La stessa materia è sviluppata in modo ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] nella Firenze medicea) la considerava come esito dell’evoluzione del genere della lauda lirica, a sua volta trasformatasi in lauda drammatica canzone Donna me prega), corredati da un prospetto grammaticale e fonetico, da diverse appendici e da un ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e le composizioni poetiche. I. scrisse anche un trattato grammaticale, il Sefer Boḥan, conservato manoscritto presso la Biblioteca Palatina fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...