MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] discorsi. Sabbadini (pp. 36-40) ha diviso la sua produzione grammaticale in tre gruppi, ognuno dei quali copre uno stadio definito del declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e con il genere dei nomi. La stessa materia è sviluppata in modo ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] invece, ha una configurazione più normativa, quasi grammaticale, sebbene in poesia possa collegarsi con l'intenzione io lui fender per mezzo / lo core; CIV 50 sovra la vergin onda / generai io costei che m'è da lato.
Tra le 48 attestazioni di ‛ io ' ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] nella Firenze medicea) la considerava come esito dell’evoluzione del genere della lauda lirica, a sua volta trasformatasi in lauda drammatica canzone Donna me prega), corredati da un prospetto grammaticale e fonetico, da diverse appendici e da un ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] la necessità di uno snellimento della paludata lingua letteraria italiana; il Vannetti nell'accogliere la distinzione fra genio rettorico e geniogrammaticale e nell'indicare la dote fondamentale di una lingua nella sua capacità di offrire ad ogni ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] allentò verso gli anni Settanta: valga come conferma la conversione grammaticale di Pier Paolo Pasolini, che da film plurale invariabile sono stati accolti in testi creativi di vario genere e specialmente nella narrativa d'ambiente cinematografico; e ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e le composizioni poetiche. I. scrisse anche un trattato grammaticale, il Sefer Boḥan, conservato manoscritto presso la Biblioteca Palatina fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] XV secolo di proprietà del L., contenente scritti di natura grammaticale, è conservato presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia: Mss La tradizione casiana in Italia e il formarsi di un genere letterario, in Id., "Galateo" e galatei. La ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] regulata ', è quello dell'elegantia, o scelta lessicale, grammaticale e sintattica; e cioè della locutio congrua, priva di solecismi svolta dalle artes poeticae che a quella, in genere sommariamente enunciata, delle artes dictaminis; va però ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] visione politica, e in particolare la crisi della sua prima educazione grammaticale e rettorica (se è vero che il Cesarotti, con la e il termine conclusivo alle storie, rispettivamente, del genere narrativo e di quello lirico, ma fin da allora ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] solo da allievi che ne proseguirono l’insegnamento in campo grammaticale, come Leopoldo Rodinò, Michele Melga o Bruto Fabricatore, ma codificazione bembiana.
La produzione lessicografica rientra nel genere dei repertori puristi, sia per l’ ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...